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Ricevitoria Lotto, Cgars: 'No trasferimento se mutano rivendite vicine'

26 febbraio 2025 - 11:23

Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana conferma 'no' dell'Agenzia dogane e monopoli al trasferimento se muta una delle tre rivendite più vicine.

Scritto da Fm
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"Il trasferimento richiesto deve ritenersi fuori zona perché determina mutamenti in ordine anche a una delle tre rivendite più vicine."

Così il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, respinge l’appello proposto dal titolare di una rivendita ordinaria di tabacchi di Siracusa, con annessa ricevitoria del Lotto, per la riforma della sentenza del Tar Sicilia che nel marzo 2024 ha confermato il "no" dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli al trasferimento dell'esercizio per soppravvenuti mutamenti di una delle tre rivendite più vicine alla sede originaria".

 

Per i giudici i profili di doglianza con cui l’appellante si duole del fatto Adm non ha motivato perché "ha ritenuto irrilevanti le osservazioni - formulate nel corso del procedimento e supportate dalle perizie dei tecnici di parte - concernenti la terna delle rivendite più vicine" sono "superati dalle risultanze della verificazione effettuata nel corso del giudizio d’appello", per calcolare l'effettiva distanza tra l’originaria sede della rivendita di cui è titolare il ricorrente, rispetto ad altre quattro ricevitorie, e la distanza tra queste rispetto alla sede del locale presso cui l’appellante ha chiesto il trasferimento della rivendita tabacchi.

 

Il verificatore, riporta la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, "ha effettuato le operazioni peritali nel pieno rispetto del contraddittorio, ha provveduto alle misurazioni delle distanze fra le rivendite nel rispetto dei criteri e secondo le modalità previsti dal provvedimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e ha spiegato le ragioni per le quali non ha condiviso le osservazioni dei tecnici dell’appellante".

 

Viene quindi confermata la legittimità di quanto detto da Adm: "Dal sopralluogo effettuato dai funzionari di quest’Ufficio nell'ottobre 2021 è risultato un mutamento, rispetto alla sede proposta, di una delle tre rivendite più vicine alla sede originaria dichiarate dal titolare della rivendita nella suddetta istanza di trasferimento ".

 

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