Distante (Sapar): 'Bene conferma Monopoli, legge Puglia sul gioco viatico per illegalità'
“Vorrei ringraziare Rachele Cantelli, capo dell’ufficio regionale di Puglia, Basilicata e Molise dei Monopoli di Stato, per aver confermato pubblicamente quello che continuo a ripetere da sempre: la normativa regionale pugliese ostacola il gioco legale a favore di quello illegale”.
Con queste parole Domenico Distante, vicepresidente vicario dell’Associazione Nazionale Sapar (Sezione Pubbliche Attrazioni Ricreative), nonché presidente della Delegazione Puglia, ha voluto esprimere tutta la sua riconoscenza a Rachele Cantelli, intervenuta, nel corso del convegno di Lexandgaming su gioco e territorio tenutosi ieri a Roma.
FRAMMENTAZIONE NORME PERICOLOSA - Il dirigente, parlando degli effetti del contrasto tra norma nazionale e leggi locali sul gaming, ieri ha dichiarato che gli operatori legali che chiedono le autorizzazioni previste per l’apertura di punti gioco devono fare i conti con i tanti ostacoli della normativa regionale pugliese, mentre chi avvia punti illegali non ha alcun problema; inoltre la frammentazione normativa non aiuta le attività di controllo e di gestione del settore.
MODIFICARE LEGGI - “Le dichiarazioni fatte da una persona autorevole come la Dott.ssa Cantelli avvalorano ancora di più quanto ho sempre sostenuto: se si vuole contrastare l’insorgere del gioco illegale bisogna che si attuino opportune modifiche all’impianto normativo regionale a livello nazionale, in modo da facilitare gli operatori che lavorano nella legalità, e non ostacolarli”, conclude Distante.