Enada, Curcio (Sapar): 'Riformare tutto il gioco'
14 marzo 2018 - 11:30
Raffaele Curcio (Sapar) apre l'edizione 2018 di Enada Primavera e chiede al prossimo Governo più tutele per il gioco legale.
Scritto da Ca
Rimini - "Ogni anno ci ritroviamo a fare il punto su un settore che non è trattato in maniera equa. La rete fisica è bersagliata da una deriva mediatica che ha danneggiato il lavoro di tutto il gioco pubblico.
L’interesse dei media si è concentrata su Awp e Vlt, tralasciando tutto il resto dove ci sono molte problematiche. Se non si cura l’online ci troveremo in una situazione complessa: da qui a qualche anno quando cresceranno nuovi giocatori.
Il gioco online è disponibile h24 come i tornei di poker online ma il settore continua a essere trattato in maniera iniqua".
Lo sottolinea Raffaele Curcio, presidente dell'associazione Sapar, al convegno inaugurale della 30esima edizione della fiera Enada Primavera, in programma a Rimini da oggi, 14 marzo, fino al 16.
"Alcuni dati dicono che la media di gioco a persona è di 200 euro all’anno. In alcune città si gioca pochissimo e questo sembra strano.
Le tasse sono sempre più elevate, le aziende lasciano spazi sul territorio che vengono poi colmati dall'offerta illegale, mentre il gioco terrestre legale continua a svolgere anche una funzione di controllo.
Il Governo? La riforma era necessaria ma sono stati sbagliati i tempi e i modi. Speriamo che il nuovo Esecutivo sposti l’asticella e riequilibri tutto il gaming e non solo il fisico. Non va colpito solo un settore con il rischio di distruggere anche i livelli occupazionali in un momento di crisi così evidente", afferma ancora Curcio.
Le tasse sono sempre più elevate, le aziende lasciano spazi sul territorio che vengono poi colmati dall'offerta illegale, mentre il gioco terrestre legale continua a svolgere anche una funzione di controllo.
Il Governo? La riforma era necessaria ma sono stati sbagliati i tempi e i modi. Speriamo che il nuovo Esecutivo sposti l’asticella e riequilibri tutto il gaming e non solo il fisico. Non va colpito solo un settore con il rischio di distruggere anche i livelli occupazionali in un momento di crisi così evidente", afferma ancora Curcio.
"I provvedimenti normativi per ora hanno solo danneggiato le aziende, abbassato i livelli occupazionali e colpito le casse dell’erario: sono sicuro che il giocatore non abbia avuto nessun beneficio. La riduzione del settore è stata drastica e ha dato più poteri ad alcuni operatori rispetto ad altri creando qualche disequilibrio.
Speriamo il Governo si formi presto, poi deve anche durare. E che il settore venga analizzato in maniera equilibrata e approfondita.
Gioco in calo? Forse un po’, ma non riusciamo a stimare quanto e come si sta riducendo anche a favore di quello illegale che ci sfugge nei dati e nelle dimensioni.
Se il mercato non ha prospettiva e c’è un empasse le aziende soffrono e non crescono", conclude il presidente dell'associazione Sapar, con uno sguardo al puro intrattenimento: "Rimini Amusement Show sarà il nuovo vestito di Enada per i prossimi anni per il settore".
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Speriamo il Governo si formi presto, poi deve anche durare. E che il settore venga analizzato in maniera equilibrata e approfondita.
Gioco in calo? Forse un po’, ma non riusciamo a stimare quanto e come si sta riducendo anche a favore di quello illegale che ci sfugge nei dati e nelle dimensioni.
Se il mercato non ha prospettiva e c’è un empasse le aziende soffrono e non crescono", conclude il presidente dell'associazione Sapar, con uno sguardo al puro intrattenimento: "Rimini Amusement Show sarà il nuovo vestito di Enada per i prossimi anni per il settore".
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