skin

Acmi e As.tro: fronte comune sulla riforma del gioco

19 luglio 2023 - 15:52

Le associazioni Acmi e As.tro studiano la riforma del gioco e la possibilità di trovare convergenze su alcuni aspetti di particolare importanza.

Scritto da Amr
Foto di Benjamin Child su Unsplash

Foto di Benjamin Child su Unsplash

La riforma del gioco si avvicina o, almeno, si avvicina l'approvazione del disegno di legge delega al governo da parte del Parlamento, dopo di che il ministero dell'Economia avrà due anni di tempo per redigere i decreti delegati.
Le associazioni del gioco pubblico sono dunque in prima linea nello studiare gli assi portanti della riforma e nel trovare sinergie e unità di intenti su di essi, specie quando si avvierà concretamente l'iter per passare dalla legge delega al decreto legislativo attuativo dell'articolo 13.

Questo è il caso di Acmi, l'associazione dei costruttori macchine da intrattenimento, e di Assotrattenimento, che proprio oggi 19 luglio fanno il punto, congiuntamente, sui contenuti della delega e in particolare sull'aggiornamento delle slot machine, tenendo presente che l'articolo 13 introduce anche il tema dei nuovi apparecchi.
A tale proposito, oggetto della discussione odierna è la possibilità di salvaguardare l'attuale filiera, oltre a difendere la performance di questo prodotto rispetto ad altre offerte di gioco pubblico, sia per quanto riguarda il suo appeal che per la sua tassazione.
Altra tematica da approfondire nell'incontro tra le due associazioni, è quella della moneta come strumento di pagamento e del suo mantenimento anche in futuro.
Temi importanti per le due associazioni, e che ruotano dunque tutti attorno a quanto recita la delega, come detto all'articolo 13, comma 2 lettera a), ossia quando prevede il passaggio graduale, tenendo conto del periodo di ammortamento degli investimenti effettuati, ad apparecchi che consentono il gioco "solo" da ambiente remoto.

Altri articoli su

Articoli correlati