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As.tro a Comune Cattolica: 'Awp, scadenza concessioni fissata al 29 giugno 2023'

28 ottobre 2022 - 16:26

L'associazione As.tro ricorda al Comune di Cattolica che intimare la dismissione delle Awp è illegittimo in virtù della proroga della scadenza delle concessioni al 29 giugno 2023.

Scritto da Redazione
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Come già avvenuto nei confronti del Comune di Cesenatico, l'associazione As.tro ora scrive all'Amministrazione di Cattolica, in merito alle ingiunzioni di dismissione delle Awp dagli esercizi generalisti segnalati dai rispettivi titolari,  muniti di regolare licenza, rilasciata ai sensi dell’art. 86 del Tulps.

L'associazione ricorda che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha deciso la proroga delle concessioni fino al 29 giugno 2023.

A firmare la lettera, rivolta alla sindaca Franca Foronchi, è Massimo Piozzi, consulente legale di As.tro.
"In qualità di associazione di rappresentanza degli operatori del gioco legale (aderente a Confindustria Sit), stiamo ricevendo dai nostri associati alcune segnalazioni dalle quali risulterebbe che il Comune di Cattolica si stia muovendo per intimare la dismissione degli apparecchi, della tipologia indicata in oggetto, dagli esercizi commerciali svolgenti attività prevalente diversa dall’offerta di gioco e muniti di regolare licenza rilasciata ai sensi dell’art. 86 del Tulps.
Tale presa di posizione del Comune di Cattolica è illegittima in quanto motivata dall’errato presupposto dell’avvenuta scadenza dei contratti stipulati tra esercenti e concessionari conseguente alla scadenza delle relative concessioni. Circostanza che, ove si verificasse realmente, sarebbe infatti rilevante ai sensi dell’art. 6, comma 2 ter, della legge regionale 5/2013.
Intendiamo però segnalrvi che, con nota del 30 giugno 2022 (in allegato alla presente), l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha deciso la proroga delle concessioni fino al 29 giugno 2023 ai sensi dell’art. 4, comma 2, della convenzione di concessione.
Ne consegue che anche i contratti intercorrenti tra esercenti e concessionari, le cui scadenze sono collegate a quelle delle concessioni, sono prorogati fino a tale data.
Ciò comporta, inoltre, che non possono essere legittimamente negate le eventuali richieste di sostituzione delle Awp già installate presso gli esercizi aventi diversa attività prevalente, qualora tali operazioni di sostituzione avvengano in costanza di rapporto già in essere con il medesimo concessionario.
Al fine, pertanto, di evitare l’insorgenza di inutili e dispendiosi contenziosi, invitiamo l’amministrazione comunale e gli uffici preposti a tener conto di quanto sopra evidenziato".
 

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