Be-slot, l’Ai entra davvero nel gaming
A Enada Rimini 2025 abbiamo conosciuto una delle reali applicazioni già in funzione dell’intelligenza artificiale nel gioco pubblico.
Scritto da Ca
Si parla tantissimo di gaming e AI, l’intelligenza artificiale, ma le reali applicazioni non sono poi così tante. Così, girando tra gli stand di Enada Rimini 2025, ci imbattiamo in uno spazio espositivo colorato e attrattivo che si chiama Be-slot e che presentava proprio le scritte AI, live innovation, hyperconnect your future e Limitless potential.
C’è voluto poco per capire che si trattava proprio di una reale applicazione dell’intelligenza artificiale sul gioco. In particolare sul settore delle slot, Awp e Vlt, come ci illustra Gianmarco Adragna, product owner di Be-slot: “Siamo un’azienda che si occupa di vari settori e che si chiama Web System Technology. Operiamo nella gestione dei rifiuti, nel noleggio delle stampanti o in quelli a lungo termine di vario tipo. Da un anno a questa parte abbiamo deciso di sbarcare nel mondo del gioco, anche se è in leggera flessione, ha ancora marginalità importantissime”.
Ma come si applica davvero l’AI al noleggio e alla gestione delle slot in questo caso? “Il software è dedicato proprio ai noleggiatori e funziona sia come assistente che come fonte di informazioni – prosegue – sulla base di dati raccolti sia dallo storico delle aziende e delle macchine sia da quelli che continua a lavorare mentre è in funzione, Be-slot consente di spostare le Awp dove potrebbero funzionare meglio e suggerisce la gestione delle stesse. Ovviamente più dati ed esperienze accumula, più le azioni che suggerisce saranno accurate”.
Be-slot è già operativa nel settore quindi? “Sì, da un anno siamo in fase di test presso alcuni clienti che sono molto soddisfatti e stiamo promuovendo proprio i vantaggi di questo applicativo. Abbiamo varie richieste e siamo in continua evoluzione con l’aggiunta di nuovi parametri e l’aumento dei dati elaborati, quindi a breve avremo novità”, ha concluso Adragna.