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Cattolica, Sapar: 'Apparecchi da gioco non dovranno essere rimossi'

03 novembre 2022 - 12:26

Domenico Distante, presidente dell'associazione Sapar, rende noto che gli apparecchi da intrattenimento non dovranno essere rimossi dagli esercizi di Cattolica (Rn).

Scritto da Redazione
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“Ci tengo prima di tutto a ringraziare il sindaco di Cattolica Franca Foronchi e l’ufficio del Suap, per la grande disponibilità e spirito di collaborazione.
Sia il sindaco sia l’ufficio del Suap hanno infatti apprezzato il nostro intervento chiarificatore in materia di esercizi commerciali con all’interno apparecchi da intrattenimento. 
Abbiamo infatti evidenziato come il settore degli apparecchi sia in regime di proroga e che quindi la scadenza del 2022 non debba essere ritenuta valida. Nei prossimi giorni dal Suap verrà inviato un documento che annullerà quello oggetto della controversia”.

Lo sottolinea  Domenico Distante, presidente dell'associazione Sapar, rendendo noto che gli apparecchi da intrattenimento non dovranno essere rimossi dagli esercizi commerciali nel comune di Cattolica, in provincia di Rimini.


Il 26 ottobre scorso il Suap (Sportello unico per le attività produttive) di Cattolica aveva inviato, a diversi esercenti, una lettera che indicava “I’avvio del procedimento di divieto di prosecuzione dell’attività relativa agli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito di cui all’art 110, comma 6, del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e la conseguente rimozione degli stessi, in quanto il contratto stipulato tra esercente e concessionario per l’utilizzo degli apparecchi, scadente nel 2022, non può essere più rinnovato”.

La decisione scaturiva dalla considerazione che con i contratti in scadenza nel 2022, le installazioni avrebbero dovuto essere soggette al “distanziometro” previsto in Emilia Romagna.
 

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