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CdS annulla chiusura sala gioco: 'Sanzione risale a precedente gestore'

15 maggio 2024 - 13:06

Il Consiglio di Stato accoglie l'appello di un operatore contro la chiusura di una sala gioco per 10 giorni: norme violate - consentendo l'ingresso di minori – dal gestore precedente.

Scritto da Fm
© Consiglio di Stato - Sito Giustizia amministrativa

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“La natura afflittiva e sanzionatoria del provvedimento non può che essere riferita all’originario soggetto agente, in assenza di elementi che dimostrino il legame dello stesso con la società subentrata nella gestione.”

Lo chiarisce il Consiglio di Stato nella sentenza con cui accoglie l'appello di una società per la riforma della sentenza con la quale il Tar Lazio ha confermato il provvedimento di chiusura per dieci giorni di una sala gioco a Fiume Veneto (Pd) per la violazione dell’art. 7, comma 8, del cosiddetto decreto Balduzzi che vieta l'ingresso ai minori in questo tipo di locali.

La violazione contestata però è stata accertata quando l'esercizio commerciale era gestito da un'altra società.

Da qui la decisione del Consiglio di Stato di accogliere il ricorso originario e quindi annullare la determina di chiusura del pubblico esercizio.

 

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