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CdS: Licenza scaduta, respinto il ricorso contro distanziometro di Trento

16 aprile 2025 - 15:41

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di un esercente che proponeva anche un rinvio della trattazione dell'appello dato che il sito sensibile (una scuola) cambierà sede.

Scritto da Dd
Credit © Daderot - Wikipedia

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“La licenza di sala giochi e scommesse rilasciata all’odierno appellante per l’esercizio in questione aveva validità limitata fino alla data del 12 agosto 2022. L’originario ricorrente non ha richiesto una nuova licenza e pertanto è attualmente privo del titolo necessario per l’installazione degli apparecchi da gioco ex art.110, co 6, Tulps”.

Questo il motivo principale che ha portato il Consiglio di Stato a respingere il ricorso di un esercente di Trento che chiedeva la riforma di una sentenza del Tar che conferma la revoca dell'obbligo di rimozione degli apparecchi da gioco imposto da un provvedimento del Comune di Trento.

A nulla sono serviti i motivi citati dal legale dell'esercente, tra i quali dei presunti errori del Tar che "non avrebbe adeguatamente valutato le censure da lui mosse al criterio adottato dal Comune di Trento del “raggio in linea retta” (o “in linea d’aria”) per il calcolo della distanza dai punti sensibili, con particolare riguardo all’effetto espulsivo prodotto dalla scelta di un simile parametro (non obbligato dinanzi al termine “distanza” utilizzato dalla legge provinciale, che sarebbe risultato del tutto “neutro”) invece di quello corrispondente al “percorso pedonale”, più adeguato e maggiormente corrispondente al principio di proporzionalità", e non avrebbe "sufficientemente considerato né la carenza di istruttoria e di motivazione della delibera del Comune di Trento, né tantomeno l’illegittimità degli effetti reatroattivi prodotti dalla legge provinciale sull’installazione di apparecchi da gioco avvenuta in un periodo precedente alla sua stessa entrata in vigore."

Oltre al fatto, sempre riportato dal ricorrente, che una notizia giornalistica avesse reso nota la avvenuta pubblicazione del bando per la realizzazione del nuovo liceo artistico di Trento, con conseguente spostamento, in altra via cittadina e a distanza superiore da quella ex lege prevista.

A prevalese, secondo il CdS, è il fatto che la licenza aveva validità limitata fino alla data del 12 agosto 2022, che la stessa prevedeva che gli apparecchi autorizzati (avrebbero dovuto) essere rimossi entro 7 anni dall’entrata in vigore della legge, ovvero entro il termine ultimo del 12 agosto 2022, mentre ancora un apparecchio rimane all'interno dell'esercizio.

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