Cesenatico, As.tro al Comune: 'Slot attive non vanno dismesse'
Il Comune di Cesenatico (FC) comunica distacco degli apparecchi da gioco alle attività vicine a luoghi sensibili ma As.tro ricorda la proroga delle concessioni al 29 giugno 2023.
Scritto da Redazione
È scontro a Cesenatico (FC) fra il Comune e alcuni operatori per la chiusura di alcune sale gioco in ottemperanza – sostiene l'Amministrazione - della legge regionale dell'Emilia Romagna.
Una questione sulla quale interviene l'associazione As.tro che ha inviato una lettera al Comando della Polizia locale della cittadina della Riviera romagnola.
“Abbiamo ricevuto comunicazioni dai nostri iscritti della zona che la Polizia locale sta informando i gestori di apparecchi con vincita in denaro ex art. 110 tulps, comma 6 lett.A, ubicati negli esercizi generalisti, che le concessioni collegate agli stessi sarebbero scadute”, si legge nella missiva.
“Ci preme precisare che l'Agenzia accise, dogane e monopoli, con avviso del 30 giugno 2022 ha prorogato le stesse al 29 giugno 2023”.
Tale provvedimento è arrivato
in applicazione dell’articolo 4, comma 2 della Convenzione di concessione in oggetto, la quale prevede espressamente che “…
qualora ricorra una situazione di estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili…
Aams (rectius Agenzia delle dogane e dei monopoli)
ha facoltà, alla naturale scadenza novennale, di prorogare unilateralmente la durata della concessione fino ad ulteriori dodici mesi, agli stessi patti e alle medesime condizioni previste dall’atto di convenzione medesimo…”
Secondo il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, però gli approfondimenti fatti con i legali del Comune evidenziano che tale proroga “non è applicabile alle chiusure delle sale slot e Vlt".
A questo bisognerà attendere le prime pronunce del Tar a riguardo, in arrrivo a metà settembre.