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New slot: serve un altro incontro tra Aams e operatori, il nodo da scogliere restano i tempi

21 maggio 2012 - 09:33

Lo avevamo annunciato come un incontro prettamente 'tecnico' quello tra Aams e i rappresentanti delle categorie del settore new slot che si è svolto lo scorso venerdì a Piazza Mastai, e così è stato. Dal nuovo confronto, in particolare, gli operatori sono usciti con delle certezze per quanto riguarda le novità tecnologiche – ormai definitive - che saranno sicuramente inserite nella nuova generazioni di slot, mentre la partita sembrerebbe ancora aperta per quanto riguarda i tempi, uno degli aspetti ritenuti fondamentali dalla filiera per la sostenibilità del cambio macchine. La rivoluzione delle Awp disposta da Aams, come più volte ricordato, è basata sulla necessità di introdurre nuovi livelli di sicurezza nel mercato delle slot. New slot: da Aams nuovo protocollo di comunicazione con nuovi soggetti iscritti all'elenco

Scritto da Ac

Le innovazioni previste – secondo quanto apprende GiocoNews.it - si basano su tre direttrici, attorno alle quali il dibattito deve considerarsi chiuso: omologazione (con 'bollino' di garanzia) di ogni singola scheda di gioco, al fine di poter facilmente controllare ogni esemplare di scheda distribuita sul mercato; criptazione delle periferiche di gioco con livelli più elevati di sicurezza informatica; introduzione di una chiave elettronica per l'apertura dello sportello di ogni cabinet (non del cassetto ma dello sportello principale del mobile) con identificazione dell'operatore (tramite apposito badge) e previa autorizzazione del concessionario per l'intervento sulla macchina.
Sul primo punto, quello cioè della omologazione delle schede di gioco, gli operatori avevano manifestato perplessità per via dei costi e dei tempi di esecuzione di tale procedura ma a quanto pare, dagli ultimi incontri, avrebbero ricevuto garanzie da parte di Aams e Sogei riguardo alla facile implementazione.
Quello su cui il dibattito è chiuso già da tempo è l'inserimento del lettore di tessera sanitaria ritenuto strumento di verifica dell'età imprescindibile per dare certezze all'esterno della filiera; l'unica ipotesi ulteriore sulla quale si è discusso negli ulrimi giorni è quella di poter introdurre un “badge sostitutivo” a diposizione del barista che permetta l'identificazione dei giocatori sicuramente maggiorenni ma eventualmente sprovvisti del supporto nel momento in cui intendono giocare.

Il tema forse più rilevante e ad oggi ancora al centro del dibattito è quello dei tempi: per l'ammortamento cioè degli attuali apparecchi comma sei a, con i gestori che chiedono la possibilità di poter aggiornare anche le attuali apparecchiature senza la necessità di ricomprare per intero tutte le slot in modo da rendere più leggero l'impatto economico della riforma.
A breve però le parti si incontreranno nuovamente per discutere delle ulteriori decisioni che rimangono da prendere ad Aams, senza però più discutere dei punti sopra indicati sui quali le decisioni sono già state prese. Ultimo passo prima della stesura definitiva del provvedimento e dell'invio a Bruxelles per il parere della Commissione Ue.

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