Pucci: "Una corretta informazione per tutelare il gioco legale"
Punta tutto su una corretta informazione del gioco pubblico Massimiliano Pucci, presidente As.tro, nel suo intervento alla convention di Cogetech, 'In gioco c’è il futuro', organizzata a Fara Gera d’Adda (Bg).
Secondo Pucci "il settore ha bisogno di una informazione corretta, che non si limiti a fornire numeri e stime senza verificarle, contribuendo a creare una situazione di panico morale. Ciclicamente stampa, tv e altri media riportano dati non corretti né verificati sulle dipendenze da gioco in Italia, in termini di 'milioni di persone', buttando nello stesso calderone il gioco lecito, controllato dallo Stato, e quello illegale. Si tratta il tema come allarme prioritario per il Paese, quando poi sono gli stessi operatori dei servizi sociali a fornire, sulle diepndenze da gioco, dati reali completamente differenti e di gran lunga più contenuti. Di certo non alla stregua di altre forme di addiction, come ad esempio quella sull’alcol. Se la tendenza non verrà invertita, il rischio è tornare agli 800.000 videopoker illegali stimati dal Ministero del Tesoro nel 2003 – ha concluso Pucci – riconsegnando il settore all’industria illegale, che dagli attuali 23 miliardi di euro stimati oggi, potrà estendersi senza concorrenza".