Tar Puglia: 'Sì a revoca licenze gioco, titolare è in carcere'
05 settembre 2024 - 17:01
Il Tar conferma revoca delle licenze per gli apparecchi da gioco disposta dalla Questura per la pendenza di indagini penali per reati gravi.
Scritto da Redazione
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“Il titolare delle licenze risulta essere stato sottoposto a misura cautelare detentiva in carcere e pendono indagini penali per gravi reati.”
Lo sottolinea il Tar Puglia nell'ordinanza con cui respinge la domanda cautelare posta da un esercente contro la revoca delle licenze in materia di esercizio e/o di installazione di apparecchi di gioco disposta dalla Questura di Bari.
I giudici amministrativi quindi ricordano che “ai sensi dell’articolo 8 del Tulps le autorizzazioni di polizia sono personali, assumendo l’intuitus personae rilievo determinante”, ritenendo che ai sensi degli articoli 10, 11 e 110 Tulps, sì come richiamati dal provvedimento di revoca, sussistano adeguati elementi che, rebus sic stantibus, motivano adeguatamente, anche per relationem ad atti di pendenti indagini penali, concernenti gravi reati, circa i presupposti alla base della disposta revoca”.
Infine “lo stato di detenzione non consente la prosecuzione delle attività”.