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Awp: crescono le pressioni per la moneta elettronica in Regno Unito

07 settembre 2021 - 10:08

L'ipotesi di prevedere i pagamenti elettronici sulle Awp continua a tenere banco in Uk e promette riflessione anche in Italia.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Awp: crescono le pressioni per la moneta elettronica in Regno Unito

Se, fino a qualche anno fa, gli operatori dell'intrattenimento, a livello internazionale, si dicevano preoccupati dall'eventuale futura scomparsa delle monete all'interno delle slot machine, sostituite prima o poi dai sistemi di pagamento elettronici, adesso la situazione sembra quasi capovolgersi. Con molti addetti ai lavori che iniziano a preoccuparsi del rischio di veder tagliate fuori le Awp dai giochi preferiti dei cittadini, a causa dell'impossibilità di poter utilizzare i pagamenti virtuali. Tutta colpa (o merito, dipende dai punti di vista) della pandemia, anche in questo caso, che ha modificato di gran lunga le abitudini e le esigenze della popolazione mondiale, accelerando determinati processi e creando nuove sensibilità: come quella di utilizzare soluzioni di pagamento contactless, cioè senza contatto.

Da qui la preoccupazione degli operatori britannici per la legge che - riscrivendo le regole delle Awp - stabilisce che il gioco sulle macchine Awp debba essere esclusivamente in "moneta del regno", mantendo il divieto di utilizzo di carte di debito per l'attivazione del gioco.
I dubbi nascono dai dati che rivelano un costante aumento dei pagamenti contactless, anche dopo l'uscita (sia pur graduale) della pandemia.

Il Regno Unito, come noto, è ormai uscito dal lockdown e i consumatori hanno ricominciato a spendere, utilizzando sempre più la tecnologia contactless. I dati appena pubblicati dagli istituti di ricerca locali e relativi a maggio 2021 mostrano che i pagamenti contactless sono raddoppiati rispetto a maggio del 2020 e risultano aumentati del 50 percento rispetto a maggio del 2019. Non solo: il 65 percento di tutti gli acquisti sono stati effettuati con carte di debito, spesso con l'incoraggiamento dei rivenditori.

Con molti centri di intrattenimento che ormai utilizzano la tecnologia delle carte di debito, l'attenzione nel Regno rimane ora sul settore dei pubblici esercizi britannici, dove ancora oggi si ricorre all'impiego della moneta sonante, come spiega InterGame. Con la gran parte degli addetti ai lavori che sente oggi la necessità di intervenire a livello normativo per estendere anche alle Awp l'uso dei sistemi elettronici per dare una futuribilità agli apparecchi.

Un dibattito che in Italia non è ancora esploso. O, almeno, non del tutto. Anche se del tema se ne sta parlando comunque pure da noi. Anche se la sensibilità degli operatori è attualmente rivolta verso altre (e non poche) problematiche. Come è anche vero, del resto, che il nostro paese è ancora in fase più arretrata rispetto al Regno Unito per quanto riguarda l'uscita dal Covid-19: dunque è ancora troppo presto, in un certo senso, per guardare a fondo le problematiche che scaturiranno nel post-pandemia, nonostante i vari dibattiti sulla presunta "nuova normalità", anche nel gioco.
E chissà se anche questo tema potrà essere preso in considerazione all'interno della riforma globale del gioco pubblico italiano (anche quella presunta) che si appresta ad avviare il governo.

 

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