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Fisco, nel 2022 entrate da gioco superiori a quelle prepandemia

04 novembre 2022 - 12:04

Secondo un dossier dell'ufficio di Camera e Senato per le ricerche nei settori economico e finanziario i numeri del 2022 sono prossimi a quelli registrati prima dell'arrivo del Covid.

Scritto da Daniele Duso
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Nel periodo gennaio-agosto 2022 le entrate statali derivanti dal settore del gioco in Italia hanno registrato un +36,2 percento.

È uno dei dati più interessanti che emergono dal dossier sugli "Elementi essenziali della tassazione in Italia", aggiornato a ieri, 3 novembre, pubblicato dal Servizio studi dell'ufficio di Camera e Senaro che si occupa delle ricerche nei settori economico e finanziario. Si tratta di uno studio di 157 pagine che fornisce una sintetica panoramica dei principali istituti fiscali italiani e, in particolare, delle forme di imposizione tributaria che nel corso degli ultimi anni sono state all’attenzione del legislatore, sia in ragione della loro importanza politico-economica (si pensi al dibattito sull’imposizione del lavoro e delle attività produttive), sia per i loro effetti sulla finanza pubblica (si pensi agli interventi in materia di compliance fiscale).

Stando ai dati riportati le entrate relative ai giochi ammontavano, nel 2020, a 10.510 milioni di euro (- 5.095 milioni di euro, -32,6 percento). Un dato che rende evidente l’impatto che l’emergenza pandemica ha avuto sulle entrate tributarie del nostro Paese.

Per una più chiara dimensione del fenomeno basti considerare il totale delle entrate tributarie erariali accertate, nel 2020, in base al criterio della competenza giuridica che, diporta il dossier, "sono state pari a 446.796 milioni di euro con una diminuzione del 25.183 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno 2019 (-5,3 percento)".

Gia nel corso del 2021 si registra una leggera ripresa, con le entrate relative ai giochi che ammontano, complessivamente, a 12.401 milioni di euro (+1.895 milioni di euro, +18,0 percento).

Più decisa la ripresa del 2022, anno privo di restrizioni, nel quale, per il periodo preso in considerazione, che va da gennaio ad agosto, le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 2.514 milioni di euro (+36,2 percento). Se il trend si confermasse anche nei successivi mesi dell'anno le entrate da gioco potrebbero superare, quest'anno, i 16 milioni di euro, superando di fatto il dato del 2019, l'ultimo prima della dell'arrivo del Covid.

Nello stesso periodo, gennaio-agosto 2022, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 343.704 milioni di euro, con un incremento di 40.692 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+13,4 percento).

Il dossier parla anche dei risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all'evasione fiscale e contributiva, citando, ma senza riportare dati in merito, lo strumento della lotteria degli scontrini, introdotta in Italia dalla Legge di bilancio 2017. Lo studio si limita a riportare le modifiche dei regimi della lotteria, che contemplano anche la possibilità di introdurre nuove e ulteriori lotterie degli scontrini con estrazioni sia istantanee, sia differite, che possono essere anche differenziate per entità e numero dei premi con il fine di ridurre gli elementi che possono costituire un freno al suo utilizzo.

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