Forum retail, Riva (Sonae Sierra): ‘Intrattenimento vera opportunità per il mondo retail’
Lucia Riva, manager esperta di Property e retail, al panel di GiocoNews al Forum retail spiega perché il connubio tra gaming e commercio è assolutamente vincente.
Milano – “Noi ci occupiamo di centri commerciali, di centri fieristici, retail e quando si parla di nuove opportunità, come nel caso qui proposto dell’intrattenimento, è davvero qualcosa su cui riflettere. Ciò perché mondo è cambiato radicalmente: abbiamo visto tante mutazioni, abbiamo visto gli stessi negozi cambiare abbiamo visto mercati che si riducono, abbiamo visto mutare determinate merceologie. Per esempio le palestre durante la pandemia hanno sofferto notevolmente e questo ci ha visti costretti a cambiare merceologia. E questo ha creato nuovi spazi e nuove opportunità per il mondo del cosiddetto leisure, sia per gli operatori che per i retailler, in un rapporto che potremmo definire win-win”.
Così Lucia Riva, Leasing country manager property management Italy di Sonae Sierra, spiega il momento d’oro per il settore dell’intrattenimento per entrare o sviluppare la propria presenza all’interno dei centri commerciali o più in generale nel mondo retail, nel panel organizzato da Gioco News all'interno del Forum retail di Milano.
“Il tema centrale del retail è quella della user experience, di cui parliamo anche oggi – aggiunge – e l’obiettivo di chi gestisce centri commerciali è quello di convincere i suoi clienti a trascorrere più tempo possibile all’interno delle strutture. E questo può avvenire in un luogo che sia piacevole, che possa dare qualcosa di gratificante come esperienza. Per tale ragione si sono sviluppati in tutti i settori dei concept esperenziali ma in questo senso l’intrattenimento offre un servizio notevole, che va incontro a queste esigenze e non cogliere sarebbe un errore”.
Una visione che si basa però su esperienze concrete e non solo teoriche, come spiega la stessa manager. “Noi per esempio in un nostro centro commerciale di La Spezia, abbiamo una sala giochi e gambling che è perfettamente integrata nella struttura, da oltre 15 anni, e rappresenta un esempio virtuoso. Spesso però ci troviamo a dover superare dei pregiudizi, perché c’è chi dice che a volte che una sala giochi può portare un pubblico diverso e magari non gradito, mentre invece non è così. Certamente, quando si creano dei progetti di un centro commerciale, tutto deve passare per uno studio e una programmazione precisa della struttura, interpretando traget e ambiente di riferimento e soprattutto decidendo il posizionamento che si intende adottare per la propria struttura. Si può essere un centro premium, oppure mass-market, e in base al tipo di struttura si va a scegliere il tipo di intrattenimento da integrare. Il tutto sempre in forma sinergica”.