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Pubblicità gioco e sanzioni: Agcom prepara aggiornamento linee guida

07 febbraio 2025 - 10:21

Dopo le varie sanzioni disposte dall'Autorità garante delle comunicazioni nei confronti di tipster, editori e piattaforme e alla luce delle evoluzioni normative, emerge l'esigenza di un aggiornamento delle linee guida.

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Regole certe per un futuro sostenibile, che consentano agli addetti ai lavori di affrontare le prossime gare per il rinnovo delle concessioni avendo sufficiente chiarezza di ciò che può essere eseguito o meno in termini di marketing e comunicazione. Non è soltanto, questo, l'auspicio degli attuali e futuri operatori attivi sul mercato del gaming italiano, ma è anche uno degli obiettivi che sembra essersi data l'Autorità garante delle Comunicazioni, ragionando sull'ipotesi di rivedere le sue Linee guida che interpretano il divieto di pubblicità disposto dal celebre decreto Dignità e ormai risalenti al lontano 2019. Quando lo scenario tecnologico e competitivo era piuttosto diverso rispetto a quello attuale che caratterizza il comparto del gioco pubblico. Ma anche e soprattutto alla luce delle mutate condizioni normative. In primis perchè, come noto, è appena stata avviata la gara per il rinnovo delle concessioni di gioco online, il cui business è da sempre legato e sostenuto alle iniziative di comunicazione e marketing; ma anche e soprattutto perché, con il decreto legislativo introdotto nei mesi scorsi dal governo, oltre a disporre la nuova gara, è stato imposto anche un obbligo di investimento in campagne di gioco responsabile che sembra confliggere direttamente con il vigente divieto di pubblicità. E che non sembra trovare dunque spazio nell'attuale interpretazione fornita dall'Agcom attraverso le sue linee guida, emanate ben prima di questa ultima norma.
In effetti il pasticcio legislativo appare piuttosto eloquente: da un lato c'è una norma primaria, cioè il decreto dignità, risalente al 2018, che vieterebbe ogni forma di pubblicità, promozione e comunicazione del gioco con vincita in denaro: dall'altro c'è un'alta norma primaria, di pari livello, che impne la comunicazione del gioco responsabile. Ma senza che tale decreto legislativo menzioni minimamente il precedente decreto Dignità: quindi, di fatto, senza “superarlo” espressamente, né tanto meno abrogarlo. Ciò significa, dunque, che tali norme debbano necessariamente convivere, per quanto assurdo possa apparire, ma tant'è. Forse l'idea di base del legislatore nazionale era quelle di intervenire successivamente, risolvendo a monte il problema, attraverso il riordino generale del comparto che avrebbe dovuto seguire quello dell'online disposto proprio attraverso il suddetto decreto legislatori: sta di fatto che, ad oggi, il riordino non è mai arrivato e la situazione relativa alla comunicazione del gioco e del gioco responsabile rimane ancora in un limbo non ben definito. Ragione per cui l'Autorità delle Comunicazione starebbe pensando a una revisione delle proprie linee guida che aiuterebbe (industria e istituzioni) a una migliore interpretazione delle regole attuali, provando a fare chiarezza prima dell'avvio delle nuove concessioni.
Per farlo, l'Autorità dovrà avviare una concertazione pubblica con tutte le parti in causa per poi procedere con la pubblicazione di un nuovo testo informativo, che oltre a provare a interpretare al meglio i nuovi vincoli, andrà a fare chiarezza su ciò che si può fare o meno, anche alla luce delle varie polemiche che si sono scatenate nei mesi scorsi riguardo alle sponsorizzazioni negli stadi e nelle squadre di calcio. 
Nel frattempo, tuttavia, Agcom ha fissato anche altri paletti attorno al mercato del gioco, intervenendo per esempio con il codice di condotta degli influencer (attraverso altre linee guida e un altro processo di concertazione che si è appena concluso), all'interno del quale è stato previsto e ribadito il divieto totale per gli influencer di occuparsi di gioco d'azzardo. Introducendo anche qui un impianto sanzionatorio. Questo per frenare anche l'attività di cosiddetti tipster e streamer che eseguivano promozione di giochi online sul web o tramite social.
 

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