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Tar Calabria: 'No licenza di raccolta scommesse senza buona condotta'

09 marzo 2017 - 14:30

Il Tar Calabria conferma diniego della licenza per le scommesse a uomo sprovvisto del requisito di buona condotta, per parentele e frequentazioni con pregiudicati.

Scritto da Fm
Tar Calabria: 'No licenza di raccolta scommesse senza buona condotta'

 

"Assumono naturalmente rilievo - e ben possono costituire idonei presupposti di fatto di provvedimenti sfavorevoli e/o repressivi - anche fatti e circostanze privi in sé di significato penale e non riconducibili direttamente alla responsabilità del soggetto, ma significativi e rilevanti sul piano prognostico, ivi inclusi (come nel caso di specie in esame) fatti e accadimenti riferiti a stretti congiunti del soggetto richiedente e potenzialmente rivelatori di possibili influenze e condizionamenti negativi della sua futura condotta, o rivelatori di possibili fatti di interposizione fittizia con finalità elusive di limiti e divieti”.


Questo il principio per cui il Tar Calabria ha respinto il ricorso di un uomo contro la Questura di Cosenza per il diniego della licenza per l’esercizio dell’attività di raccolta delle scommesse in quanto il padre è stato condannato nel 1998 per esercizio di giochi d’azzardo mentre il rappresentante nominato per l’esercizio dell’attività è stato condannato per furto in concorso e ha precedenti di polizia.

 

"L’amministrazione - si legge nella sentenza - ha altresì ritenuto che la mancanza di redditi prodotti dal ricorrente e dal suo socio nell’anno 2015 induca a ritenere che sia elevata la probabilità che essi si interpongano nelle attività del genitore, o quantomeno la cointeressenza di costui nell’attività dei figli" e inoltre risulta "come il ricorrente e suo fratello, che ne è socio, siano soliti accompagnarsi con persone gravate di precedenti di polizia e penali; in particolare, l'uomo è stato controllato in tale compagnia per ben quindici volte, in orari notturni e anche di recente".
 

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