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Tar Lazio: 'Scommesse, per operatori esteri regolarizzati serve licenza Tulps'

08 aprile 2016 - 15:30

Il Tar Lazio evidenzia che anche gli operatori esteri delle scommesse, una volta regolarizzati, devono ottenere licenza ex art. 88 Tulps.

Scritto da Redazione
Tar Lazio: 'Scommesse, per operatori esteri regolarizzati serve licenza Tulps'

 

"Il principio di continuità della raccolta a seguito della regolarizzazione esplica effetti per i punti originariamente regolarizzati, ma non per quelli per i quali il trasferimento è chiesto dopo la conclusione del procedimento di regolarizzazione".


Con questa motivazione il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato da un operatore straniero per la raccolta scommesse aderente alla procedura di regolarizzazione per emersione fiscale contro Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'annullamento della nota dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con cui si è subordinata l'autorizzazione alla voltura dei punti di raccolta scommesse sostituendi, ex art. 14, lett. e) del disciplinare A.D.M. del 27.02.2015, con possesso della "previa regolarizzazione fiscale dei primi".


"Una volta conclusa la procedura di regolarizzazione - sottolineano i giudici - non vi è motivo per l’applicazione della norma straordinaria, essendo soggetto l’operatore allo stesso trattamento di tutti gli altri concessionari, per i quali l’attività di raccolta delle scommesse presso i propri punti è subordinata al rilascio della licenza ex art. 88 Tulps".

 

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