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Albo Pvr: possibile sì del Tar Lazio ad alcune eccezioni poste dai concessionari

12 febbraio 2025 - 12:49

Il Tar Lazio potrebbe accogliere parte dei rilievi dei concessionari sull'Albo dei Pvr, fatto che obbligherebbe Adm a una nuova determina.

Scritto da Redazione
 © Phere

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Il Tar Lazio sembrerebbe intenzionato ad accogliere alcune delle eccezioni sollevate dai concessionari in merito all'istituzione dell'Albo punti vendita ricariche da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, al centro di una determinazione direttoriale pubblicata lo scorso ottobre.

Questo risulta da alcune indiscrezioni raccolte da GiocoNews.it dopo l'udienza di merito al Tar Lazio tenutasi nella mattinata di oggi, 12 febbraio, sui ricorsi degli operatori.

Se tali eccezioni venissero accolte, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli sarebbe così obbligata a emanare una nuova determina che rispetti i rilievi del Tar.

La causa è stata trattenuta in decisione, quindi il dispositivo dovrebbe essere pubblicato nel giro di un paio di settimane, massimo un mese.

I RICORSI E LE PROROGHE - Subito dopo la pubblicazione della determinazione direttoriale di ottobre di Adm, erano arrivate le prime richieste di chiarimenti e di modifica, sia da parte delle associazioni dei totoricevitori che di altri operatori del settore, alle quali l'Agenzia aveva risposto con la pubblicazione di una lunga serie di Faq, seguita però dalla presentazione di una pioggia di ricorsi (e da un ulteriore aggiornamento delle Faq). Poi è arrivata la pubblicazione di due proroghe per i termini di iscrizione all'Albo dei Pvr: la prima fino al 26 novembre 2024 e la seconda fino al  6 dicembre, data in cui i giudici amministrativi capitolini  hanno accolto le richieste di sospensiva e quindi sospeso temporaneamente l’esecutività della determinazione direttoriale adottata il 25 ottobre fino alla decisione di merito.

L'ISCRIZIONE ALL'ALBO - L’iscrizione all’Albo dei punti vendita per la ricarica dei conti di gioco collegati alle concessioni per la raccolta del gioco a distanza è stata introdotta come presupposto essenziale, e condizione necessaria, per lo svolgimento dell’attività dei Punti vendita.
Secondo quanto enunciato dalla determinazione di Adm dell'ottobre 2024, l'iscrizione all’Albo, esclusivamente con modalità telematiche, è aperta a: titolari di rivendite, ordinarie o speciali, di generi di monopolio autorizzati alla raccolta di giochi pubblici; soggetti che già esercitano l’attività di Punti vendita ricariche, titolari di autorizzazione ai sensi degli articoli 86 ovvero 88 del Tulps; soggetti titolari di esercizi commerciali aperti al pubblico, in possesso di autorizzazione ai sensi degli articoli 86 ovvero 88 del Tulps.
I Punti vendita ricariche devono essere abilitati all’esercizio dell’attività in forza di accordi contrattuali sottoscritti con i concessionari per la raccolta a distanza dei giochi pubblici, senza vincolo di mandato in esclusiva.
L’Iscrizione all’Albo è subordinata al pagamento preventivo di un importo pari a 100 euro per ogni Punto vendita ricariche.
Una volta completata l’iscrizione all’Albo, l’esercente dovrà stampare la targa di riconoscimento che dovrà essere obbligatoriamente affissa all’esterno dell’esercizio, in posizione visibile.

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