Bando gioco online, nuove Faq da Adm
L'Agenzia delle dogane e dei monopoli risponde a nuovi quesiti sul bando di gara per il gioco online.
Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook di Adm
Nuovi dubbi sciolti, in merito alla partecipazione al bando per il gioco online. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica infatti nuove Faq, in risposta ai quesiti degli operatori.
Tra i quesiti posti, si chiede per esempio “di esplicitare se la certificazione prevista dal punto 6.1.5 b delle regole amministrative deve contenere l'attestazione della copertura delle quote obbligatorie per entrambe le categorie individuate nella Legge 68/99: a. art. 1 disabili/invalidi (persone con disabilità e/o con invalidità civile di grado superiore al 45%; invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%; non vedenti e sordomuti; invalidi di guerra; invalidi civili di guerra e invalidi per servizio); b. art. 18 Categorie Protette (orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per cause di lavoro, di guerra e di servizio svolto nelle pubbliche amministrazioni (inclusi gli orfani, le vedove e i familiari delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata ex L. 407/98); soggetti equiparati, ovvero coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, lavoro e servizio; profughi italiani rimpatriati riconosciuti ai sensi della legge 763/81)”, come pure “di confermare che, per i candidati già titolari di concessione dell’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’art. 1, comma 935, della legge n. 208/2015, l’adeguamento del sistema concessorio alle nuove regole tecniche debba avvenire entro i 6 mesi successivi alla aggiudicazione della convenzione, e non al momento della sottoscrizione della convenzione, considerato che, ai sensi del punto 4.6 delle Regole amministrative “Nel semestre successivo al rilascio delle concessioni restano transitoriamente valide e utilizzabili, altresì, le regole tecniche di cui al decreto direttoriale AAMS dell’8 febbraio 2011, n. 2011/190/CGV, fermo restando l’obbligo di attivazione da parte del concessionario, previa autorizzazione dell’Agenzia, di un sito internet con dominio di primo livello nazionale direttamente gestito dal medesimo, collegato alla propria concessione e di sua proprietà”.
In allegato, tutte le domande poste e soprattutto tutte le risposte.