Miranda (Verts/Ale): 'Gioco e minori, Ce lanci un codice di condotta'
Interrogazione alla Commissione europea dell'eurodeputata Ana Miranda sollecita un codice di condotta per proteggere i giovani e le persone vulnerabili dai rischi del gioco.
L’europarlamentare spagnola Ana Miranda (Verts/Ale) ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione con richiesta di risposta scritta avente per oggetto i negozi di scommesse e il loro impatto sui giovani e su altre persone vulnerabili.
“La Commissione è a conoscenza delle modalità con cui i negozi di scommesse sono aumentati?", chiede l'eurodeputata, che vuole anche sapere se si intende "intende intervenire per informare e sensibilizzare il pubblico in merito ai pericoli posti dalle scommesse e lanciare un codice di condotta paneuropeo o una direttiva quadro per proteggere i minori e le altre persone vulnerabili" e se "la Commissione ha valutato l’impatto della sua raccomandazione del 14 luglio 2014 sulla prevenzione dei minori dal gioco d’azzardo online (2014/478/Ue)?”
LE PREMESSE - In premessa, Miranda evidenzia il drastico aumento del numero dei betting shop l'anno passato e, questo, assieme alla proliferazione della pubblicità, ha portato alla normalizzazione delle scommesse. Secondo i dati resi noti dalle associazioni che si occupano di supporto nell'affrontare il gioco compulsivo, anche i casi di dipendenza sono aumentari". Da segnalare che "il 30 percento dei giovani tra i 14 e i 17 anni ha ammesso di aver piazzato una scommessa, spesso online, anche se è illegale".