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Nuova identità digitale, sì dal Parlamento Ue: giocatori più tutelati e meno costi per gli operatori

05 marzo 2024 - 15:46

La nuova regolamentazione dell’Ue obbligherà gli Stati membri a fornire ai propri cittadini un metodo di identificazione elettronica standardizzato. La soddisfazione dell'European gaming and betting association.

Scritto da Redazione
© Pexels-Pixabay

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L'European gaming and betting association (associazione europea dei giochi e delle scommesse) accoglie con favore la recente approvazione da parte del Parlamento europeo di un regolamento che introduce una nuova identità digitale europea (e-Id). L’approvazione dell’e-Id da parte del Parlamento segna una pietra miliare significativa nel viaggio verso un ambiente digitale più sicuro e inclusivo per tutti i cittadini dell’Unione europea. La nuova e-Id sarà uno strumento di trasformazione che affronta diverse preoccupazioni nella sfera digitale.

Secondo il regolamento, adottato dal Parlamento il 29 febbraio, l’identità elettronica consentirà ai cittadini di identificarsi e autenticarsi online senza dover ricorrere a fornitori commerciali – una pratica che, in passato, ha sollevato preoccupazioni in materia di fiducia, sicurezza e privacy. legati alla condivisione dei dati dei consumatori con piattaforme terze. L’utilizzo di tale metodo di identificazione standardizzato e non commerciale garantirà, tra gli altri vantaggi, una maggiore protezione della privacy per i consumatori. Inoltre, l’e-Id migliora la sicurezza offrendo ai consumatori e alle imprese uno strumento affidabile e standardizzato per l’identificazione online, riducendo al minimo il rischio di furto di identità e frode.

Questo approccio semplificato non solo aumenterà la fiducia degli utenti nelle transazioni digitali, ma ridurrà anche i costi e l’amministrazione per le imprese, compresi gli operatori di gioco d’azzardo, fornendo un unico strumento di verifica che potranno utilizzare in tutta l’Ue, invece di pagare commissioni elevate per l’utilizzo di database commerciali. . Il successo dell'e-Id dipenderà ovviamente da un elevato tasso di partecipazione dei cittadini (La Commissione europea ha fissato l’obiettivo che l’80 percento dei cittadini dell’Ue utilizzerà un’identità elettronica entro il 2030, Ndr).

 

L'uso dell'identità elettronica sarà del tutto volontario per i cittadini e le imprese, compresi gli operatori del gioco d'azzardo. Pertanto, gli operatori di gioco d’azzardo hanno la flessibilità di decidere se desiderano integrare lo strumento di identificazione elettronica nei loro processi di conoscenza del cliente.

L'Egba sostiene l'e-Id sin da quando è stata proposta dalla Commissione europea nel 2021, riconoscendone il potenziale di rivoluzionare il modo in cui si accede e si utilizzano i servizi online nell'Ue, offrendo alle persone un mezzo semplificato e sicuro per verificare la propria identità e impegnarsi in varie attività digitali. Sin dalla proposta, l’Egba ha incoraggiato le istituzioni dell’Ue a garantire che le imprese, compresi gli operatori di gioco d’azzardo, possano accedere e utilizzare l’e-Id e trarre vantaggio dal suo utilizzo. Per il settore del gioco d’azzardo online, l’e-Id riveste un significato particolare, poiché fornisce ai giocatori un’opzione semplice, sicura, affidabile e unica per confermare la propria identità nell’Ue.

La legge sull'identità elettronica, che modifica il regolamento eIDas dell'Ue, dovrà ora essere formalmente approvata dal Consiglio dei ministri dell'Ue prima della sua adozione ufficiale, prevista prima dell'estate 2024. In quanto regolamento, si applicherà automaticamente in tutti gli Stati membri dell'Ue a partire dall'estate 2024, momento della sua adozione.

Accogliamo con favore l'approvazione da parte del Parlamento europeo di un quadro unificato di identità digitale e siamo fiduciosi che l'uso della nuova e-Id nel nostro settore porterà a un'esperienza online più fluida e affidabile per i giocatori e aiuterà a ridurre i costi e l'amministrazione per gli operatori di gioco d'azzardo . Questo strumento innovativo rappresenta un passo importante verso la costruzione di un ecosistema digitale più sicuro e facile da usare, in linea con gli obiettivi principali dell’Egba di promuovere l’integrità, la trasparenza e un ambiente di gioco sicuro e incentrato sul consumatore”, commenta Maarten Haijer, segretario generale dell'Egba.

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