Rivera (Dgoj): ‘In Spagna sistema vincente, 800mila conti di gioco attivi’
A Parigi, analizzando i modelli di regolamentazione del gioco, interviene il Direttore del regolatore spagnolo, Carlos Rivera.
Parigi – “In Spagna abbiamo una reparto separato all’interno dell’autorità per la regolamentazione del gioco online che risponde direttamente alla Direzione centrale del gioco, gli obiettivi sono quelli della tutela della salute e dell’ordine pubblico attraverso il mantenimento di un sistema di gioco sicuro e protetto”. A parlare è Carlos Hernandéz Rivera, Direttore generale della Direzione dell’ordinazione del gioco spagnola, intervenuto alla tavola rotonda organizzata a Parigi da Arjel, nella sessione dedicata alle prospettive di regolamentazione.
I NUMERI DELLA SPAGNA - Il gioco online in Spagna rappresenta un movimento 750 milioni di euro ma al di là delle cifre singole è importante il valore economico ma è importante il trend di crescita che si sta registrando anno dopo anno. A trainare il mercato è il segmento dei giochi da casinò, che in Spagna sono stati regolamentati, e che compensano il trend negativo del poker che come noto sta perdendo terreno a livello generale. Altro dato importante quello relativo ai conti di gioco: oggi sono circa 800mila i giocatori attivi in Spagna con il 40 per cento che gioca almeno una volta al mese e oltre il 70 per cento che torna a giocare entro quattro mesi. L’80 per cento dei giocatori sono uomini, di età compresa tra i 25-45 anni con una spesa media mensile di circa 240 euro.
IL GIOCO COME SERVIZIO - Il settore del gioco online rappresenta un campo di studio interessante soprattutto a livello di servizi orientati alla clientela visto che il rapporto che si instaura è quello di un contratto a tutti gli effetti tra il fornitore di servizi e il consumatore che può prevedere anche servizi collaterali oltre al solo servizio di gioco, che può quindi essere anche un servizio accessorio.