Manovra, nel testo in Senato altre norme su Campione d'Italia
Accolto in commissione Bilancio in Senato un altro emendamento che riguarda il Comune di Campione d'Italia e le anticipazioni di tesoreria.
Scritto da Anna Maria Rengo
Riprende oggi, lunedì 16 dicembre, l'esame da parte dell'Aula del Senato del disegno di legge 2020-2022, sulla cui prima sezione il Governo ha già annunciato l'intenzione di chiedere la fiducia. E nel testo, oltre a quelle già comprese nell'articolo dedicato (il numero 70) ci sono altre norme che riguardano Campione d'Italia, grazie a un emendamento accolto in commissione e che dunque, con ogni probabilità, farà parte del testo su cui l'Esecutivo chiederà la fiducia. A presentarlo, il senatore del Pd Alan Ferrari. Esso, per spiegare in termini "semplici" una norma abbastanza complessa, serve a mantenere elevato (sostanzialmente inalterato) l'ammontare dell'anticipazione di Tesoreria concessa dalla Banca popolare di Sondrio (attualmente circa 20 milioni di franchi svizzeri) al Comune di Campione d'Italia che altrimenti dovrebbe ridursi entro il 31 dicembre 2019 di circa 10 milioni di franchi svizzeri in base alla normativa vigente. Questo in quanto non c'è più tra le Entrate (nei primi tre Titoli) la quota di proventi di gioco spettante al Comune a motivo della chiusura del Casinò. Si tratta di un emendamento molto tecnico ma di grande importanza per la contabilità dell'Ente locale ed ecco il suo testo:
63.2000/8
Ferrari
Apportare le seguenti modificazioni:
a) sostituire l'alinea con il seguente: «Dopo il comma 5, aggiungere i seguenti»;
b) dopo il comma 5-bis, inserire il seguente:
«5-ter. Per i comuni interamente confinanti con Paesi non appartenenti all'Unione europea, il limite di cui al comma 1 è determinato con riferimento alla media delle entrate accertate negli esercizi dal 2015 al 2017 afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio».