Val d'Aosta: Uv in testa alle regionali, ma è boom per la Lega
Forte affermazione della Lega alle regionali in Val d'Aosta, Uv prima ma perde il 13 percento dei voti.
I tanti cambi di governo, le battaglie in Consiglio Valle e in giunta, le spaccature tra regionalisti al momento di presentare le liste e, forse, anche le vicende contabili e giudiziarie legate al Casinò di Saint Vincent hanno probalmente influito sui risultati delle elezioni regionali in Val d'Aosta, con un alto astensionismo innanzitutto (il 65,12 percento dei cittadini si è recato al voto, otto punti percentuali in meno rispetto alle votazioni del 2013) e con un risultato che ha fortemente premiato la grande assente nella scorsa legislatura: la Lega, che dopo vent'anni torna, e alla grande in Regione.
La Lega Salvini Vallèe d'Aoste ottiene infatti oltre il 17 percento dei voti, diventando dunque la seconda forza in Val d'Aosta, alle spalle dell'Union Valdotaine, che è sì prima con oltre il 19 percento dei voti, ma che ne perde in termini assoluti circa la metà rispetto alla precedenti votazioni regionali e in percentuale circa il 13 percento.
Quanto agli altri schieramenti, Area Civica-Stella Alpina-Pur Notre Vallèe ottiene il 10,7 percento dei voti, il Centro destra Valle d'Aosta meno del 3 percento, il Pd il 5,5 percento, Impegno Civico il 7,6 percento, l'Union Valdotaine Progressiste (formazione cui appartiene il governatore Laurent Vierin) il 10,4 percento, Alpe l'8,9 percento, Mouv' (dove sono confluiti i due consiglieri regionali ex Cinque Stelle Stefano Ferrero e Roberto Cognetta) il 7,1 percento e il Movimento 5 Stelle il 10,4 percento.