Degli oltre 2.660 emendamenti al Dl Agosto, che dalla prossima settimana passeranno sotto la lente della V commissione (Bilancio) del Senato, sono sette quelli tesi a modificare le norme in materia di gioco pubblico e arrivano da più parti politiche. Si va dalle azioni a garanzia della sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, sino alla tutela dei minori, passando per la proroga di alcune concessioni, alla luce delle restrizioni applicate nei pubblici esercizi durante l'emergenza sanitaria da Covid-19.
A proporre un riallineamento temporale per le concessioni dei giochi, come anticipato, sono i senatori Pittella, D'Alfonso e Rojo del Pd. A sposare l'intervento proposto dai dem, con un emendamento simile, è il senatore Pichetto Fratin di Forza Italia il quale, in ragione della sospensione della raccolta e delle restrizioni applicate nei pubblici esercizi durante l'emergenza sanitaria da Covid-19, chiede altresì di prorogare di 18 mesi i termini delle concessioni dei giochi numerici a quota fissa e delle lotterie istantanee.
Dal gruppo Misto, la proposta firmata dai senatori De Petris, Grasso, Laforgia, Nugnes e Ruotolo tiene invece conto della proroga accordata ai concessionari dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e muove a tutela dei punti vendita della rete fisica che operano la raccolta. Per questi ultimi in particolare si chiede di esercitare il diritto di recesso del contratto sottoscritto con i concessionari con un preavviso di 30 giorni senza sanzioni.
Altre due proposte di modifica nel settore del gioco, distinte, ma simili nei contenuti, sono quelle presentate da Pichetto Fratin (Fi) e De Bertoldi (FdI) che recano norme in materia di gestione delle funzioni statali sul settore. In particolare il forzista e l'esponente del partito di Giorgia Meloni suggeriscono, tramite decreti che dovrebbe emanare il direttore dell'Adm, azioni a garanzia della sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, individuando modalità di sviluppo tecnologico per evitare il rischio di obsolescenza delle apparecchiature e delle modalità di gioco.
A proposito dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è invece il Movimento cinque stelle a suggerire una proposta di modifica, tramite emendamento firmato dai senatori Bottici e Puglia. I pentastellati, nello specifico chiedono di prevedere la possibilità di costituire società di capitali (regolate ai sensi del d.lgs. 175/2016 in materia di società a partecipazione pubblica), o enti di cui Adm è l’unico partecipante, per la valorizzazione e la commercializzazione i servizi di certificazione di qualità dei prodotti realizzata attraverso l'analisi tecnico-scientifica e il controllo su campioni di merce realizzati prevalentemente e in via prioritaria dall' Agenzia delle dogane e dei monopoli; l’uso a fini commerciali del certificato del bollino di qualità, apposto sulla confezione dello stesso prodotto, previo riconoscimento all'Agenzia delle dogane e dei monopoli di una royalty per l'utilizzo del bollino di qualità.
Da ultimo, è ancora Pichetto Fratin (Fi), attraverso un ulteriore emendamento al Dl Agosto, a proporre che l’accesso agli apparecchi da intrattenimento non avvenga solo attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria, ma anche sulla base della verifica della maggiore età del giocatore attraverso un qualunque documento di identità in corso di validità. "Le violazioni in tal senso - è ricordato nel testo del dispositivo - sono punite con sanzioni fino a 15 mila euro per ogni apparecchio uitilizzato in difformità delle prescrizioni".
ESAME DEL DL AGOSTO - La Commissione Bilancio, in considerazione dello stop per la tornata elettorale del 20 e 21 settembre, tornerà a riunirsi la prossima settimana.