Angelozzi (Lottomatica): 'Gioco pubblico baluardo della legalità'

"Il settore del gioco è importante quanto delicato, in grado di portare ben 8 miliardi di gettito allo Stato ma soprattutto, prima ancora del gettito, porta regole e svolge un'azione di controllo a beneficio dei consumatori e dello Stato. Dove non ci sono regole e dove non c'è un presidio, l'illegalità fiorisce. Lo abbiamo visto per esempio durante il lockdown, quando è stata documentata e certificata una vera e propria esplosione dell'illegalità in seguito alla chiusura dei punti di gioco legale. Per questo il nostro ruolo di operatori e il nostro obiettivo è quello di tutela della legalità".

A parlare è Guglielmo Angelozzi, Amministratore delegato del gruppo Lottomatica, aprendo i lavori della presentazione online del Primo osservatorio Permanente Censis-Lottomatica.

Durante il suo intervento, Angelozzi evidenzia e puntualizza anche la corretta lettura dei dati relativi al mercato del gioco: oltre a specificare che gli 8 miliardi di gettito rappresentano un dato al ribasso poiché dovuto alla pandemia, mentre in un anno "normale" si superano anche i 10 miliardi. Ma soprattutto l'Ad si concentra sulla differenza tra raccolta e spesa reale dei giocatori. Oltre a specificare, riprendendo lo studio del Censis oggi proposto, il valore di questo gettito, confrontandoli con altri costi e investimenti dello Stato, per dare un'idea concreta del valore effettivo di questa contribuzione del settore. Per esempio il Pnrr va a stanziare 8 miliardi di euro come nuovi investimenti nella sanità nazionale".