Avvocato Sbordoni: 'Bando online, fare presto'
Dopo le norme sui bandi per scommesse e bingo incluse nella Manovra, il legale Stefano Sbordoni chiede di accorciare i tempi per quello sull'online.
Berlino - "E' stata data una definizione a quella che era una situazione di fatto che si protraeva da molto tempo. C'era l'ipotesi che si prolungassero le concessioni, sia per il bingo sia per le scommesse, scadute il 30 giugno 2016, cosa che ci avrebbe esposto a rischi anche nei confronti della Comunità Europea. Il costo era prevedibile, quello relativo al bingo è stato criticato e immagino che i conti siano stati fatti con dovizia dagli aventi causa al ministero. Per il resto il 30 settembre 2018 mi sembra giusto rispetto al termine del 31 dicembre ma con un punto interrogativo: sarà rispettato veramente?".
Con queste parole, intervistato da Gioconews.it all'Eig di Berlino, il legale esperto di gaming Stefano Sbordoni fa il punto sulla situazione del gioco pubblico italiano alla luce della firma della manovra fiscale da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con la proroga dei bandi per le scommesse e il bingo, e l'obbligo di indire i nuovi entro il 30 settembre 2018 .
Ora nella Manovra questo è stato ribadito anche con la firma del presidente quindi questo dà forza all'idea che il 30 settembre 2018 si possano veramente effettuare", sottolinea Sbordoni.
Quanto al bando per il gioco online, Sbordoni auspica un'emanazione rapida. "A un certo punto uscirà, anche perché dal punto di vista del mercato questo provoca delle anomalie che sarebbe meglio prevenire".