Baretta (Mef): 'Riordino giochi, intesa non più rinviabile'
Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, sottolinea urgenza di raggiungere intesa sul riordino dei giochi.
Scritto da Sm
Roma - "E' urgente concludere la discussione aperta in sede di Conferenza unificata, con gli enti locali e le Regioni. Non si può più continuare, infatti, in una situazione di confusione normativa, di eccesso di offerta di gioco, di crescita della ludopatia, di assenza di regole".
Lo sottolinea il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta in una lettera inviata ai partecipanti alla presentazione della ricerca “La percezione sociale del gioco d'azzardo in Italia", realizzata dalla Fondazione Bruno Visentini su incarico della Fundaciòn Codere spagnola, al quale non ha potuto prendere parte per impegni istituzionali.
La proposta del Governo, evidenzia Baretta, "rappresenta
una svolta importante nell'approccio al gioco pubblico che chiede un'assunzione di responsabilità da parte di tutti. Le persistenti polemiche non colgono l'urgenza di decidere e sottovalutano che il Governo ha proposto soluzioni che fino a ieri sembravano impensabili. Spero che prevalga la saggezza e si raggiunga un'intesa. In ogni caso non possiamo lasciare la situazione così".
"SLOT, RIDUZIONE ANCHE PER DECRETO" - A proposito di riordino dei giochi, Baretta si è espresso anche in un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, evidenziando che "la riduzione delle slot va fatta. Se servirà, anche per decreto". L'obiettivo del Governo "è la riduzione del 50 percento dei locali in cui si vende gioco. Con Comuni e Regioni dobbiamo guardare l’insieme dei provvedimenti e capire se i criteri di ridistribuzione sul territorio, compresa la distanza di 150 metri dai luoghi sensibili, servano a raggiungere questo obiettivo. La risposta è sì".