Baretta: 'Gioco da riordinare, non da proibire'
Chiarimenti sulla riforma del gioco pubblico dal profilo Facebook del sottosegretario all'economia Pierpaolo Baretta.
Non si ferma l'attività del sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta. Arrivano ulteriori chiarimenti sulla riforma del settore sul suo profilo Facebook dove l'esponente del Governo Gentiloni tocca un po' tutti i punti delle novità in arrivo. "Siamo partiti dalle Awp per il loro elevato numero (oltre 400mila apparecchi contro 50mila Vlt), dalla loro diffusione capillare e dall’assenza di controlli strutturati per l’accesso al gioco, circostanza che non permette di tutelare i minori. Interveniamo, però, anche sulle Vlt riducendo da 500 euro a 100 l’introduzione massima della banconota. Sono 1/8 delle Awp e sono concentrate in circa 3.000 sale, contro oltre 69mila bar e tabacchi dove sono presenti le Awp".
Il sottosegretario fa anche il punto sull’accordo tra Governo ed enti locali in Conferenza unificata sul riordino delle norme sui giochi: "Non è la conclusione di un processo, ma la prima tappa di una strategia che vuole salvare il gioco pubblico contro quello illegale, il gioco normale contro quello patologico, tutelando, così, la salute e la sicurezza e salvaguardando gli investimenti economici esistenti, sia pure riorganizzati nel miglioramento della filiera".