Bologna, Errani: 'Educazione nelle scuole e premi per esercizi no slot'
Dopo l'approvazione del regolamento sul gioco, il consigliere Francesco Errani (Pd) chiede al Comune di Bologna attività educative nelle scuole e premi per esercizi no slot.
Continua a tenere banco il regolamento sul gioco approvato dal consiglio comunale di Bologna il 14 maggio. Dopo il commento dell'avvocato amministrativista Filippo Boccioletti, che ha illustrato i termini per l’impugnazione del provvedimento al Tar da parte degli operatori del settore, arriva quello del consigliere Francesco Errani (Partito Democratico), che invece plaude all'iniziativa dell'amministrazione emiliana.
"Lunedì il Consiglio comunale di Bologna ha preso una decisione importante.
La dipendenza dal gioco d'azzardo è una piaga sociale che deve essere combattuta e che sta mettendo in ginocchio cittadini e famiglie: il nuovo Regolamento prevede la riduzione degli orari e delle slot (fino al 90 percento in città), ma anche la riduzione della pubblicità e soprattutto sale gioco lontane almeno 500 metri dai luoghi sensibili (scuole, oratori, ospedali, impianti sportivi, etc.).
Il Comune deve anche impegnarsi per promuovere attività educative nelle scuole e premiare gli esercizi commerciali che rinunciano a installare le macchinette", sottolinea Errani.