Cdm: 'Dal 21 dicembre al 6 gennaio vietati spostamenti fra regioni'
Sì a Dl che estende vigenza Dpcm a 50 giorni e vieta spostamenti fra regioni tra 21 dicembre e 6 gennaio.
La notte fra il 2 e il 3 dicembre ha portato con sé l'approvazione di un decreto-legge che introduce per il prossimo mese modificazioni urgenti della legislazione emergenziale per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19.
Il testo licenziato dal Consiglio dei ministri, e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, estende il limite massimo di vigenza dei decreti del premier (Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni, dando forma a quanto già ventilato nelle scorse ore.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
In particolare, il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute), ma sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.