Ddl finanza locale, respinti anche in Senato gli emendamenti sul gioco
Dopo la bocciatura alla Camera, anche le commissioni riunite quinta (Bilancio) e sesta (Finanze) hanno respinto, assieme a tutti gli altri presentati e che non erano stati ritirati, gli emendamenti al ddl recante ‘Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche’ che chiedevano di innalzare la tassazione sui giochi. A presentare i quattro emendamenti, alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle.
Il primo, a firma Puglia, Vacciano, Molinari e Bottici chiedeva di “modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 70 milioni di euro a decorrere dal