Dl sicurezza bis e gioco, entro il 31 luglio gli emendamenti
Iniziato l'esame da parte delle commissioni, in Senato, del Dl sicurezza bis e delle sue disposizioni sul contrasto a gioco e scommesse illegali.
In commissione Affari costituzionali del Senato, con la relazione del senatore della Lega Stefano Borghesi, lunedì 29 luglio è iniziata la discussione, in sede referente, del ddl n. 1437, di conversione del decreto-legge n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, il cosiddetto decreto sicurezza bis. Audizioni informali sono in agenda oggi, martedì 30 alle 9,30, mentre il termine per la presentazione di emendamenti è stato fissato alle 9 di mercoledì 31 luglio.
Il testo contiene disposizioni anche in materia di gioco. In dettaglio, l’articolo 13 reca misure per il contrasto a fenomeni di violenza connessi a manifestazioni sportive, novellando la legge 13 dicembre 1989, n. 401, recante interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e della tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive e il decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche, nonché norme a sostegno della diffusione dello sport e della partecipazione gratuita dei minori alle manifestazioni sportive.
IL DOSSIER DEL SERVIZIO STUDI - Il testo è oggetto di analisi da parte del Servizio Studi. I tecnici evidenziano che "in particolare, il comma 1 dell’articolo 13 interviene sulla legge n. 401 del 1989, relativa a Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive.
La lettera a) modifica l’articolo 6 della citata legge, che disciplina il c.d. Daspo, divieto di accesso alle competizioni sportive".