Giochi, Capurro: 'Legge Liguria, occhio a scadenza autorizzazioni'
Il firmatario della legge sul gioco della Liguria, Armando Ezio Capurro, invita i Comuni a ricordare agli esercenti che il 31 maggio 2017 scadono le autorizzazioni vigenti.
Mentre il mondo del gioco aspetta il riordino in sede di Conferenza unificata Stato Regioni, nelle aule della politica continua a tenere banco lo stato di attuazione delle leggi regionali approvate in questi anni. Dal Piemonte alla Puglia passando per l'Umbria, si arriva alla Liguria, dove la questione è l'oggetto
di una querelle su Facebook postata da Armando Ezio Capurro, ex consigliere della Regione Liguria e firmatario della legge numero 17 del maggio 2012 e ora consigliere di minoranza del Comune di Rapallo.
Il tema torna d'attualità in vista dell'eliminazione degli apparecchi e delle sale da gioco a meno di 300 metri dai luoghi sensibili, prevista dalla normativa a decorrere dal 31 maggio 2017, come ricorda a Gioconews.it lo stesso Capurro. "I Comuni dovrebbero cominciare a inviare agli esercenti le comunicazioni di avvio procedimento per ricordargli la scadenza del periodo transitorio al 31 maggio 2017. Non sono sicuro che tutti lo faranno, quindi al momento opportuno manderò loro una lettera per farglielo presente".
I pentastellati hanno anche presentato una proposta di legge per un testo unico per la regolamentazione delle sale da gioco e la prevenzione e il trattamento del Gap con incentivi fiscali per chi rinuncia alle slot machine nei locali pubblici e sostegno concreto a chi è affetto da gioco d’azzardo patologico che ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali.