Dl Ucraina in Aula in Senato, attesa per l'ippica

Decreto su contrasto agli effetti della crisi in Ucraina alla volata finale a Palazzo Madama. L'Aula del Senato ha infatti iniziato oggi 10 maggio la discussione del ddl di conversione del d-l n. 21, sul contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (A.S. 2564), avviata con la relazione del senatore Emiliano Fenu (M5S) e della senatrice Maria Virginia Tiraboschi. Per oggi è prevista la discussione generale e il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia: le dichiarazioni di voto e la votazione nominale con appello sono previste giovedì 12 maggio.

Ricordiamo che le commissioni riunite che avevano esaminato in sede referente il testo avevano approvato un emendamento importante per il settore dell'ippica: il numero 10.0.99 (già 22.0.11 testo 2), presentato da Davide Faraone e da Mauro Maria Marino, entrambi militanti in Italia viva.

Nel testo, che mette insieme anche alcune “Misure a sostegno dell'edilizia privata”, si legge: “Art. 22-ter (Misure a favore degli impianti ippici) 1. Gli impianti ippici beneficiari delle risorse di cui all'articolo 1, comma 870, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, possono usufruire, per gli stessi ippodromi e per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, anche delle risorse stanziate ordinariamente sul pertinente capitolo di spesa n. 2297 pg2”.

Nello specifico, il comma 870 della Manovra per il 2022 prevede che - al fine di garantire il funzionamento degli impianti ippici di recente apertura - sia istituito - presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali - un apposito fondo, con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2022 e 4 milioni di euro per l’anno 2023.