Legge Bilancio: ok a emendamento tassazione su margine ippica
Via libera dalla commissione Agricoltura della Camera all'emendamento Pd sulla tassazione sul margine per le scommesse ippiche.
Pioggia di emendamenti alla Camera alla Manovra fiscale. Circa 5mila quelli presentati al testo in commissione Bilancio.
In commissione Agricoltura via libera a quello presentato da Giovanna Palma (Pd) Per sostenere la filiera ippica e l’accettazione di scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli nelle reti autorizzate, nel caso in cui, nei precedenti 12 mesi solari, il gettito derivante da dette scommesse raggiunga 23 milioni di euro, il prelievo è ridotto, rispettivamente, per la rete 'fisica' al 28 per cento e per il 'gioco a distanza' al 32 per cento e nel caso in cui nello stesso periodo di misurazione il gettito di dette scommesse raggiunga 40 milioni di euro, il prelievo è ridotto, rispettivamente, per la rete 'fisica' al 23 per cento e per il 'gioco a distanza' al 27 per cento. 621-quater. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli con proprio decreto, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, regola le modalità con le quali le reti autorizzate offrono propri programmi complementari di scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli, tenendo conto dell’esigenza di proficua integrazione di tali programmi aggiuntivi con gli eventi e le immagini del Programma Ufficiale delle corse di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998 n. 169, secondo quanto previsto da schemi di concessione esistenti. 621-quinquies. Dall’entrata in vigore della presente legge le società che gestiscono gli Ippodromi e gli allibratori sono autorizzati alla raccolta di tutte le scommesse sulle corse dei cavalli previa sottoscrizione di apposito disciplinare con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sulla base di criteri e principi della convenzione di concessione che regola la raccolta del gioco pubblico. 621-sexies. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge le scommesse a totalizzatore sulle corse dei cavalli di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 8 aprile 1998, n. 169 dovranno essere conformate al modello di ripartizione della posta di gioco adottato per le scommesse a totalizzatore di cui all’articolo 1, comma 498, della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 e relativi decreti attuativi.