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Lotteria corrispettivi: rimodulate risorse, sì dalla commissione Politiche Ue del Senato

17 novembre 2021 - 11:12

La commissione Politiche dell’Ue del Senato approva schema di parere non ostativo presentato da Stefano (Pd) su rimodulazione risorse Lotteria dei corrispettivi nel Dl Fisco-Lavoro.

Scritto da Redazione

Nella seduta del 16 novembre, arriva il sì della commissione Politiche dell’Unione europea del Senato allo schema di parere non ostativo presentato dal presidente Dario Stefano (Pd) al disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, comprensivo di focus sulla rimodulazione delle risorse del Fondo istituito per la lotteria dei corrispettivi.

“Per quanto riguarda i profili di maggiore attinenza alle competenze della Commissione” Stefano “rileva che l’articolo 5 reca disposizioni urgenti in materia fiscale, relative alla rimodulazione delle risorse del Fondo istituito per la 'lotteria dei corrispettivi', al credito d’imposta per il sostegno delle attività teatrali e degli spettacoli dal vivo, al credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, nonché modifiche all’articolo 1 del decreto-legge n. 41 del 2021, in materia di contributi a fondo perduto in favore degli operatori economici colpiti da Covid-19”, si legge nel resoconto della seduta.

 

Inoltre rileva, al riguardo, “che il comma 13 dell’articolo 5 del disegno di legge estende l’applicazione dell’articolo 1 del decreto-legge n. 41 del 2021, che disciplina le condizioni per fruire di talune misure di aiuto autorizzate dalla Commissione europea, o per le quali è necessaria l’autorizzazione della Commissione europea, sulla base delle Sezioni 3.1 ('Aiuti di importo limitato') e 3.12 ('Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti') della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020, C(2020) 1863, recante il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19, e successive modifiche, anche ad ulteriori misure di agevolazione, tra cui il contributo a fondo perduto per le start-up, varie misure fiscali di agevolazione e razionalizzazione connesse all’emergenza da Covid-19, l’esenzione dal versamento della prima rata dell’imposta municipale propria per gli operatori economici destinatari del contributo a fondo perduto, l’ulteriore contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che hanno la partita Iva attiva al 30 giugno 2021, e il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda”.
 

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