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Marche, riprende l'iter delle proposte di legge sul gioco patologico

19 settembre 2014 - 10:15

Anche nelle Marche torna a destarsi l'interesse della politica nei confronti del contrasto al Gap. L'esame delle quattro proposte fin qui presentate, come anticipa a Gioconews.it la commissione Sanità, riprenderà la prossima settimana con l'incontro con un medico che fornirà il suo parere sui testi.

Scritto da Redazione GiocoNews

 

CURARE LA DIPENDENZA DAI VIDEOGIOCHI - L'ultima della serie, risalente al novembre 2013, è quella firmata dal consigliere Erminio Marinelli (Per le Marche), insieme a Giancarlo D'Anna (Gruppo misto) e Francesco Comi (Pd) e s'intitola 'Disciplina per la prevenzione della dipendenza da videogiochi e dalle nuove tecnologie nell'infanzia e nell'adolescenza'  e si propone la promozione di azioni in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per le Marche, enti locali ed associazioni di volontariato, che dovranno essere inserite nel Piano socio sanitario regionale e comprenderanno anche la formazione degli operatori. E' inoltre prevista l'istituzione di un numero verde e di un osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza dei minori da videogiochi e dalle nuove tecnologie, che dovrà raccordarsi anche con il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, l'erogazione di contributi regionali a Comuni, enti e associazioni private per la realizzazione di specifici progetti destinati ai minori e alle loro famiglie.

LE ALTRE PROPOSTE IN COMMISSIONE SANITA' - La proposta avanzata da Marinelli si unisce ad altri tre testi riguardanti il gioco patologico derivante dall'abuso di slot e Vlt: una a firma di Angelo Sciapichetti (Pd), risalente al luglio 2013, che chiede il divieto di apertura di sale giochi "in un raggio di 300 metri dai luoghi sensibili" e la concessione di incentivi agli esercenti che dismettono gli apparecchi e due depositate nel giugno 2012 da Maura Malaspina, Valeriano Camela e Luca Marconi (Udc) e da Graziella Ciriaci (Popolo della Libertà)

 

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