Nuove concessioni gioco, distanza da luoghi sensibili di almeno duecento metri
È previsto per le ore 15,45 il consiglio dei ministri che esaminerà il provvedimento in materia sanitaria e nel testo che dovrebbe giungere sul tavolo di Palazzo Chigi c’è anche la formulazione del comma 7 dell’articolo 8 recante misure in materia di gioco e che era in fase di stesura. Secondo la bozza circolata stamattina, ma che all’ora di pranzo si stava ancora mettendo a punto, la formulazione di questo comma fissa in 200 metri la distanza minima dei punti vendita con giochi ‘che prevedono la vincita di denaro’, da luoghi sensibili come scuole e chiese, ma questo a valere dalle nuove concessioni.
Sempre secondo la bozza del decreto sono previste ‘chiusure temporanee’ delle sale da gioco ‘in presenza di fenomeni estesi di ludopatia, anche su segnalazioni dei sindacati’.