Odg Baldini: '500 milioni per dotare sale di sistemi di ventilazione'
Tra gli Odg al Dl Sostegni accolto come raccomandazione quello che impegna il Governo a costituire un credito d'imposta per la sanificazione dell'aria di locali di ristorazione, spettacolo e gioco.
Scritto da Redazione GiocoNews
Nell'ambito della discussione alla Camera per la conversione in legge del Dl n. 41/2021, il cosiddetto Dl Sostegni, è stata presentata una serie di ordini del giorno, tra i quali uno che potrebbe accelerare, o quantomeno agevolare, la riapertura delle attività da gioco. Si tratta dell'ordine del giorno 9/3099/146, proposto da Maria Teresa Baldini (FdI), che impegna il Governo a utilizzare il disavanzo del Dl 34/2020 per consentire alle aziende di dotarsi di tecnologie per la purificazione dell'aria, rendendo i locali ancora più sicuri. L'ordine del giorno è stato accolto come raccomandazione.
L'Odg Baldini sottolinea la presenza "sul mercato di sistemi di aerazione forzata o ventilazione meccanica con controllo dei dati ambientali nonché di sanificazione dell'aria con filtri", e dato che" la riapertura degli spazi chiusi di esercizi di ristorazione, palestre, luoghi di spettacolo, sale gioco e attività di wedding è ostacolata dai rischi che in tali spazi sia facilitato la diffusione del virus covid-19", la camera ritiene opportuno consentire l'utilizzo delle somme residue del decreto legge n 34 del dal 2020 per favorire la riapertura di tante attività commerciali attualmente ancora chiuse.
Con l'odg Baldini, pertanto, la Camera impegna il Governo a "prevedere che le somme residue dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 120 del decreto legge numero 34 del 2020 siano utilizzate per l'introduzione di un credito di imposta per la sanificazione degli ambienti aperti al pubblico" delle attività economiche culturali e di spettacolo, mediante le tecnologie già citate. Come apprendiamo dal testo dell'ordine del giorno citato, le somme residue del Dl 34/2020 sono state già in parte utilizzate per circa 188 milioni in totale, ma restano ancora disponibili oltre 500 milioni di euro per l'anno 2021, abbastanza per mettere ulteriormente in sicurezza i locali delle attività dei settori citati.