Pucci (As.tro) a Commissione inchiesta gioco: 'Confronto per riordino'
Pucci (As.tro) chiede audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco e punta l'attenzione sul distanziometro in vigore nelle Marche dal 1° dicembre.
“Nell’esercizio del nostro ruolo di rappresentanza della categoria degli operatori del gioco lecito, riteniamo quanto mai opportuna l’istituzione di questa Commissione che offre finalmente l’occasione per un esame parlamentare ad ampio raggio delle problematiche che riguardano il settore del gioco pubblico legale, tra le quali ci permettiamo di segnalare, per la sua estrema urgenza, quella delle normative regionali che stabiliscono le distanze minime dai cosiddetti 'luoghi sensibili'. Prevedendo, alcune delle suddette leggi regionali, l’applicazione retroattiva delle norme riguardanti le limitazioni territoriali, il settore della raccolta terrestre di gioco si trova nell’imminenza di scadenze oltre le quali anche le attività già esistenti al momento dell’entrata in vigore di queste leggi saranno costrette a chiudere, con la conseguenza della pressoché totale espulsione dal territorio delle attività legali di offerta di gioco mediante apparecchi o raccolta terrestre delle scommesse”.