Puglia: in consiglio regionale al via discussione legge gioco
In Consiglio regionale della Puglia al via i lavori sulle proposte abbinate relative al contrasto del gioco d'azzardo patologico.
Avviati i lavori del Consiglio regionale della Puglia con l’esame del testo abbinato delle due proposte di legge di modifica alla legge di contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico.
Il presidente del Consiglio regionale in apertura dei lavori ha informato delle decisioni assunte in merito all’ordine dei lavori con riferimento alle prossime sedute consiliari. In quella del 25 gennaio l’Aula proseguirà l’esame delle leggi iscritte all’ordine del giorno per poi assumere una pausa in concomitanza con le elezioni politiche. Prossima seduta del Consiglio il 9 marzo.
Nella proposta di legge del consigliere Cosimo Borracino ( Noi a Sinistra per la Puglia) si legge: "L’articolo 1 è finalizzato a porre rimedio a quella che, a tutta evidenza, parrebbe un refuso nel testo della legge n. 43/2013, dal momento che la disciplina attualmente vigente prevede che non possano essere rilasciate autorizzazioni per l’esercizio di questa attività in un raggio 'non inferiore a 500 metri' da una serie di luoghi sensibili (scuole, parrocchie, centri di aggregazione giovanile ecc.). L’obiettivo dell’articolo 4 è, quindi, quello di impedire il rilascio di autorizzazioni 'in un raggio inferiore a 500 metri' dai suddetti luoghi sensibili. L’articolo 2 introduce il divieto di pubblicizzare, all’esterno dei locali che ospitano case da gioco, sale bingo, ricevitorie ecc., le vincite che si sono realizzate presso quell’esercizio, dal momento che si è potuto verificare che questa modalità di pubblicità è particolarmente efficace al fine di indurre altri a giocare e/o a scommettere, con l’effimera speranza di poter emulare la buona sorte di altri giocatori. Ridurre la possibilità di pubblicizzare le vincite, si presume possa comportare una sensibile contrazione delle giocate complessive.