Assemblea Emilia Romagna approva legge su legalità, nuova norma sulle slot
L'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna approva legge sulla legalità: esercizi con slot a distanza minima di 500 metri da scuole e chiese.
L’Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna oggi, mercoledì 26 ottobre, ha approvato il Testo unico sulla legalità, provvedimento legislativo che conferisce organicità agli strumenti normativi adottati dalla Regione per contrastare le infiltrazioni mafiose e la criminalità organizzata e che stabilisce nuove modalità di prevenzione e di contrasto dell’illegalità e della corruzione. Hanno votato a favore del progetto di legge i gruppi Pd e Sel, astenuti i gruppi Ln, M5s, Fi, Fdi-An e AltraEr.
L'EMENDAMENTO SULLE SLOT - Prima di licenziare l’articolato, l’Aula ha approvato un ultimo emendamento bipartisan, sottoscritto da Pd, Sel, Ln, M5s e Fdi-An, prima firmataria Valentina Ravaioli, che inserisce una distanza minima di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili (scuole, impianti sportivi, luoghi di culto, etc) per l’autorizzazione dell’installazione in esercizi commerciali di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito. Particolarmente soddisfatta del voto la firmataria dell'emendamento Valentina Ravaioli, che a più riprese aveva chiesto alla Regione di introdurre nuovi strumenti contro il Gap e di disciplinare le distanze delle slot dai cosiddetti 'luoghi sensibili'. "E' un segnale importante dalla Regione Emilia-Romagna per dire no ai rischi connessi al gioco d'azzardo, a partire dal pericolo usura, in particolare per le categorie più a rischio, e per dire sì a un percorso concreto di prevenzione rispetto alle ludopatie, sostenendo le amministrazioni locali in questa battaglia e mettendo al centro l'interesse generale della comunità".
LA DICHIARAZIONE DI BONACCINI - In sede di dichiarazione di voto, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha sottolineato come “il Testo unico sia un altro dei punti del programma di mandato che viene realizzato, peraltro grazie a un lavoro partecipato e approfondito”. Oggi è una giornata importante – ha aggiunto il presidente – perché dall’Emilia-Romagna, regione dal tessuto economico ricco e per questo appetito dalle mafie, si leva “un messaggio forte di consapevolezza e assunzione di responsabilità nel contrasto alla criminalità organizzato e a sostegno della legalità”. Grazie al Testo unico – ha evidenziato Bonaccini – la Regione si dota di nuovi importanti strumenti di prevenzione e contrasto dell’infiltrazione mafiosa, peraltro puntando su una complessiva semplificazione burocratica. “Ora l’impegno della Regione- ha concluso il presidente- si indirizzerà alla divulgazione della nuova legge regionale e alla promozione dell’educazione alla legalità”.