"Quale sia il numero dei controlli effettuati dal 2020 ad oggi dall’Agenzia (dogane e monopoli, Ndr) a tutela della legalità nel comparto dei giochi e delle scommesse unitamente al numero delle violazioni riscontrate suddivise per tipologia."
A chiederlo al titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti, con un'interrogazione presentata ieri, 11 febbraio, in commissione Finanze alla Camera, sono i deputati del Partito democratico Stefano Vaccari e Virginio Merola, che partono dal presupposto che "il comparto del gioco pubblico, in considerazione delle significative prospettive di guadagno offerte, si conferma uno dei settori di maggiore interesse per la criminalità economica".
I deputati interroganti ricordano che "nella relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva dell’anno 2024 pubblicata dal Ministero interrogato, si evidenzia che l’attività di contrasto all’evasione dell’imposizione del settore dei giochi ha portato a un extragettito per imposta accertata di 121,15 milioni di euro nel 2023 e un extra-gettito per le sanzioni tributarie e amministrative per 169,01 milioni di euro".
"L’Adm", scrivono Vaccari e Merola, "mediante l’attività di vigilanza e controllo sul territorio atto a contrastare il gioco illegale e il gioco minorile, nel 2023 ha eseguito 19.894 controlli negli esercizi con un indice di presidio del territorio pari al 19,89 per cento (esercizi controllati su numero di esercizi censiti) ed ha inibito sulla rete telematica 490 siti web irregolari", e che "nello stesso 2023 l’Agenzia ha eseguito 580 controlli in punti raccolta scommesse, sale Vlt, esercizi commerciali generalisti con presenza di Awp, nonché esercizi commerciali che effettuano servizi per conto di concessionari per il gioco a distanza riportando i seguenti risultati: scoperti 15 punti di vendita di scommesse non autorizzati, sequestrati 88 apparecchi Awp irregolari e 21 totem per la connessione a siti di gioco irregolari, irrogate 173 sanzioni amministrative per un ammontare pari a euro 12.178.000 e deferiti all’autorità giudiziaria 42 soggetti".
Riportano anche un comunicato stampa congiunto dell’agosto 2024 nel quale "si è reso noto che sono state concluse le campagne ispettive sull’intero territorio nazionale condotte della Guardia di finanza in sinergia con gli uffici territoriali dell’Agenzia, a tutela della legalità nel comparto degli apparecchi con vincita in denaro e delle scommesse; a fronte degli oltre 2000 controlli eseguiti sono state riscontrate 462 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 4,3 milioni di euro; nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro 172 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica, in taluni casi all’interno di punti di gioco completamente abusivi, scoperti 17 centri clandestini di raccolta delle scommesse e denunciati 119 soggetti all’Autorità giudiziaria".
Chiedono pertanto a Giorgetti di specificare i numeri degli interventi di Adm in relazione alle irregolarità riscontrate.