Camera, Pd chiede al Mef relazione dettagliata sulla raccolta dal gioco
Una nuova interrogazione di Merola e Vaccari (Pd) rivolta al ministro Giorgetti (Mef) chiede i dati di raccolta e vincite degli anni 2023, 2024 e 2025 anche per tipologia di gioco.
Scritto da Dd
Foto tratta dal profilo Facebook del deputato Virginio Merola
"Ad oggi non è stata trasmessa la relazione e non sono ancora stati forniti dati ufficiali relativi agli anni 2023 e 2024 e le stime di previsione per l’anno 2025. Gli ultimi dati ufficiali forniti dall’Agenzia risalirebbero alla pubblicazione del libro blu dell’anno 2022".
A dirlo, in riferimento al settore del gioco pubblico, sono i deputati Pd Virginio Merola e Stefano Vaccari, che nella giornata di ieri, 12 maggio, hanno presentato una nuova interrogazione alla Camera (dopo le altre analoghe presentate nei mesi scorsi), rivolta al titolare del ministero dell'Economia e della finanza, Giancarlo Giorgetti.
Nel testo i deputati ricordano che il decreto di riordino del settore (25 marzo 2024, n. 41, all'articolo 23) prevede "la trasmissione al Parlamento da parte del Ministro interrogato entro il 31 dicembre di ogni anno, di una relazione sul settore dei giochi pubblici, contenente dati sui progressi in materia di tutela dei giocatori e di legalità, sullo stato di sviluppo delle concessioni e delle relative reti di raccolta, sui volumi della raccolta e sui risultati economici della gestione del settore del gioco".
Scrivono ancora che "il Governo ipotizzava per il 2024, a legislazione vigente, un’ulteriore crescita (rispetto ai dati del 2023 che parlavano di una raccolta di circa 149 miliardi di euro e un gettito erariale di 11,8 miliardi, Ndr), che andava ridefinita sul nuovo assetto normativo e regolatorio".
Secondo Merola e Vaccari "i dati sulla raccolta e la ripartizione geografica in base alla tipologia di gioco risultano estremamente utili per individuare la tipologia di giocatori che soffrono di comportamenti compulsivi e adeguare i piani di prevenzione alla dipendenza patologica, e non di meno per determinare eventuali situazioni e luoghi nei quali si potrebbero verificare giocate con importi anomali", questo il motivo che li porta a chiedere al Mef "quali siano le stime di previsione per l’anno 2025 e i dati relativi alla ripartizione della raccolta e delle vincite in denaro suddivisi per tipologia di gioco e canale di vendita riportati per ciascuna regione con il dettaglio delle province e dei comuni relativi agli anni 2023 e 2024."