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Canoni giostrine, Freni (Mef): 'Opportuno intervento normativo'

31 maggio 2022 - 16:16

In merito ai canoni per l'occupazione di aree demaniali e marittime chiesti anche alle giostrine, il sottosegretario Freni (Mef) ritiene 'opportuno un intervento normativo'.

Scritto da Fm
Canoni giostrine, Freni (Mef): 'Opportuno intervento normativo'

Un intervento legislativo apposito in tema di giostrine. Lo ritiene opportuno il sottosegretario all'Economia e alle finanze, Federico Freni, rispondendo all’interrogazione a risposta immediata "Effetti sulle imprese di spettacolo viaggiante dell'aumento dei canoni per l'occupazione di aree pertinenze demaniali e marittime", a firma dei deputati leghisti Gusmeroli, Cavandoli, Gerardi, Cantalamessa, Centemero, Covolo, Alessandro Pagano, Ribolla, Tarantino e Zennaro, esaminata nella seduta di oggi, 31 maggio, della commissione Finanze della Camera dei deputati.

In commissione interviene Gusmaroli, ricordando che il comma 4 dell’articolo 100 del decreto-legge n. 104 del 2020 stabilisce che l’importo annuo del canone dovuto quale corrispettivo per l’occupazione di aree e pertinenza demaniali marittime non può essere inferiore a 2.500 euro, aumentati nel 2022 a 2.698,75, a prescindere dalle superfici occupate e dalla durata.

"Un aumento che pesa sulle imprese del settore e fa sì che al di là dei metri quadri e del numero dei giorni si applica una tariffa fissa. C'è quindi la possibilità di un'interpretazione autentica per tutelare queste situazioni, oppure bisognerà intervenire con un'apposita norma di legge, visto che delle piccole giostrine anche per pochi giorni pagano una cifra spropositata?".
 
Freni risponde, nel dettaglio: "L'Agenzia del demanio ci fa presente che le disposizioni di legge 18 marzo 1968 n° 337 fanno espresso riferimento all'occupazione di aree appartenenti al demanio, o al patrimonio indisponibile dei Comuni. Normativa che non trova applicazione relativamente al demanio pubblico dello Stato, disciplinato da leggi specifiche di settore con diversi criteri di quantificazione. Sono esclusi apparecchi automatici e semi automatici di intrattenimento. Si potrebbe concludere che tutte le occupazioni effettuate dai soggetti in questione, comprese quelle effettuate sul demanio marittimo, siano assoggettate al canone patrimoniale istituito dai Comuni ai sensi della legge n° 160 del 2019. Comunque, tenuto conto della complessità del quadro normativo sarebbe certamente più opportuno valutare un intervento legislativo apposito che risolva la questione, tenuto ovviamente anche conto degli effetti finanziari recati dalla predetta estensione".
Nella replica Gusmaroli si augura che ci sia "un intervento normativo esplicativo un po' di tutta la questione, in modo che si fughino i dubbi sulla materia".

 

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