Commissione inchiesta gioco, Pittella (Pd): 'Serve analisi del comparto'
Il senatore Pittella (Pd) plaude alla proposta di Marino (Iv-Psi) di istituire commissione parlamentare di inchiesta sul settore del gioco pubblico, necessario punto di vista globale e complessivo sul comparto.
Scritto da Fm
Incassa sempre più sostegni la richiesta di istituire una commissione parlamentare di inchiesta sul settore del gioco pubblico in Italia e sul contrasto del gioco illegale presentata dal senatore Mauro Marino (Iv-Psi).
Nel corso della seduta della commissione Finanze del Senato - incaricata di valutare la proposta - il relatore Gianni Pittella (Pd) ha sottolineato che "il tema della gestione dei giochi pubblici e il contrasto del gioco illegale meritano certamente attenzione da parte del Senato", giudicando quindi "apprezzabile l'iniziativa posta in essere dai senatori del Gruppo di Italia Viva in quanto la scelta dello strumento dell'inchiesta dota di poteri più ampi l'organo parlamentare che acquisisce gli elementi conoscitivi e si pone in continuità con altri approfondimenti posti in essere con lo strumento dell'indagine conoscitiva, che è condotta invece dalle commissioni permanenti".
Pittella quindi ricorda che "la commissione Finanze del Senato ha condotto agli inizi degli anni Duemila un'ampia ricognizione del settore in un momento di particolare innovazione e trasformazione, a seguito dell'introduzione di nuove modalità di gioco, e di crescita del comparto, che oggi è regolato e vigilato per gli aspetti gestori dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Per quanto concerne gli aspetti del gioco illegale e le connessioni con la criminalità organizzata, l'argomento è oggetto di analisi anche della commissione Antimafia; così come gli aspetti legati alla diffusione dei fenomeni di dipendenza, rientrano nella sfera di competenza della commissione Igiene e sanità. Mancava certamente un organismo che affrontasse gli innumerevoli aspetti del comparto, anche alla luce delle trasformazioni tecnologiche e degli effetti della crisi pandemica ed economica, con un punto di vista globale e complessivo".
Infine, il relatore si sofferma sull'articolo 3, che considera "esaustivo delle tematiche in campo e certamente consentirà alla Commissione di svolgere appieno i suoi compiti e raggiungere l'obiettivo di offrire alle forze politiche, agli operatori e ai cittadini un punto di vista globale e incisivo per affrontare le numerose, e a volte antinomiche, criticità".
L'apertura del dibattito ha visto
l'intervento del senatore Elio Lannutti (Misto), ccomponente della Commissione antimafia, anche lui favorevole all'iniziativa, pur lamentando "il mancato avvio dell'esame del disegno di legge in materia a sua prima firma, che reca '
Norme per il contrasto, la riduzione e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico', assegnato alle commissioni riunite 6ª e 12ª in sede redigente addirittura il 20 novembre 2018".
Il seguito dell'esame quindi è stato rinviato.