Commissione inchiesta gioco illegale, lavori al via il 5 ottobre
Per il 5 e 6 ottobre al Senato sono in calendario le prime riunioni della commissione di inchiesta sul gioco illegale e le disfunzioni del gioco pubblico costituita a giugno.
Scritto da Redazione
Cominciano formalmente la prossima settimana le attività della Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, costituita prima della pausa estiva dei lavori di Camera e Senato.
In particolare, martedì 5 ottobre è prevista una riunione dell'Ufficio di presidenza integrato per le comunicazioni del presidente e la programmazione dei lavori, mentre il giorno successivo è in calendario una riunione plenaria per l'esame delle proposte di regolamento interno e di deliberazione in merito al regime degli atti e dei documenti acquisiti.
I COMPITI DELLA COMMISSIONE – Secondo la delibera del Senato per la sua istituzione la Commissione ha l'obiettivo di accertare: “a) le condizioni complessive del settore del gioco pubblico, considerato il sistema concessorio; b) l’efficacia della disciplina pubblica in relazione alla tutela dei soggetti più deboli, al contrasto della diffusione del disturbo da gioco d’azzardo (Dga), alla gestione delle concessioni nonché alla tutela della correttezza dell’offerta di gioco e del rispetto della concorrenza tra gli operatori; c) le dimensioni del gettito erariale e le dimensioni complessive del comparto, con particolare attenzione ai settori produttivi impegnati nella produzione, nella commercializzazione e nella gestione degli apparecchi da intrattenimento, nonché nella produzione e gestione del settore delle scommesse e delle lotterie istantanee, verificando che l’offerta corrisponda agli interessi tutelati di cui alla lettera b); d) l’efficacia dei poteri regolatori, di differente rango normativo, attribuiti ai Ministeri competenti, all’Agenzia delle dogane e dei monopoli e agli enti territoriali; l’efficacia dell’azione amministrativa anche in relazione all’esecuzione delle concessioni pubbliche, non trascurando di verificare se vi siano sovrapposizioni e antinomie nell’azione di contrasto al gioco illegale; e) l’efficacia del sistema di regolazione e di controllo con particolare riferimento al contrasto del gioco illecito e illegale e alle connessioni con altre attività illegali come il riciclaggio di denaro e l’usura; f) la presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente da soggetti criminali e di fenomeni di illegalità e di elusione fiscale; g) l’efficacia dell’azione pubblica di prevenzione, cura e sostegno per i soggetti affetti da Dga, con particolare riferimento alle attività svolte dagli enti territoriali e dai servizi sanitari. La Commissione può individuare gli strumenti legislativi più adatti a razionalizzare e implementare la disciplina vigente rispetto ai compiti di cui al comma 1, aggiornandola inoltre alle trasformazioni del sistema, con particolare riferimento alle innovazioni tecnologiche e al gioco online”.
LA COMPOSIZIONE – Il presidente della Commissione è Mauro Maria Marino, senatore di Italia Viva – Psi, i vice presidenti sono Giovanni Endrizzi, del Movimento 5 Stelle, e Andrea Cangini, di Fibp-Udc, mentre i segretari sono Gianni Pittella (Pd) e Andrea De Bertoldi di Fratelli d'Italia.